Sarà ancora il Museo di Roma Palazzo Braschi il luogo destinato ad accogliere per tutto il mese di agosto le aperture straordinarie del sabato sera. Dopo i successi di luglio, si continuerà il prossimo fine settimana con l’evento serale di sabato 5 agosto dedicato alle morbide cadenze della musica classica. Il ricco programma si comporrà di alcune meraviglie della musica barocca prodotte dalle corde della chitarra di Gaia Laforgia e della suggestiva potenza delle Quattro stagioni di Vivaldi restituita dalla Roma Tre Orchestra con il concertatore e violino solista Leonardo Spinedi.
Il museo sarà aperto dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) e con il biglietto del costo simbolico di un euro si potrà visitare l’intera collezione del palazzo, i suoi ambienti ricchi di storia e la mostra Piranesi. La fabbrica dell’Utopia. Sarà un’occasione unica per immergersi negli spazi suggestivi del museo e lasciarsi rapire dalle interpretazioni musicali dedicate dagli artisti ad un periodo culturale particolarmente florido. Dal cortile d’ingresso, luogo in cui si svolgerà l’esibizione gratuita delle Quattro stagioni, fino ad arrivare al Salone d’onore del primo piano del museo dove vibreranno le note di Kapsberger, Frescobaldi, Weiss e Bach, il pubblico potrà costruire la propria esperienza culturale a stretto contatto con le numerose bellezze pittoriche e scultoree esposte all’interno del palazzo.
I grandi repertori della musica classica completeranno, infine, il programma culturale del weekend nel concerto gratuito di domenica 6 agosto alle ore 11.30 presso il Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese. Con i brani di Beethoven, Liszt e Debussy, il pianista Umberto Barisciano si esibirà davanti ai visitatori nello spettacolo Pianoforte in festival all’Aranciera di Villa Borghese: giovani artisti per grandi repertori, realizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra.
Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e con le Orchestre dell’Università Roma Tre e di Sapienza Università di Roma.
CONTEST
Continua la manifestazione Museum Social Club – Edizione Weekend, il contest gratuito dedicato ad artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni attivi nell’ambito della danza, della musica e del teatro. Per partecipare alle prossime edizioni (prossima scadenza 21 agosto) è sufficiente inviare una mail e un video di presentazione all’indirizzo social@museiincomuneroma.it. Ogni mese i momenti performativi più votati sulla pagina ufficiale Facebook (fino a un massimo di quattro) potranno andare in scena durante uno degli eventi del fine settimana. Info e regolamento al seguente indirizzo: http://www.museiincomuneroma.it/servizi/news/contest_museum_social_club_edizione_weekend.
PROGRAMMA
Sabato 5 agosto
MUSEO DI ROMA PALAZZO BRASCHI
In collaborazione con Roma Tre Orchestra
La gloria del Barocco – Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi
Cortile (INGRESSO GRATUITO) | Ore 20.15 e 22.30
Le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi sono il simbolo di un’epoca, di uno stile, di un’intera concezione musicale. Nascono in epoca barocca, ma come tutti i grandi capolavori dell’arte vivono fuori dal tempo: infiniti sono i riutilizzi, le trasformazioni di questi brani, tanto da essere entrati nel cuore e nella mente di qualunque ascoltatore di ogni parte del mondo. Bastano le prime note della Primavera per farci entrare in questa atmosfera inconfondibile: italiana, barocca, universale.
Roma Tre Orchestra con Leonardo Spinedi concertatore e violino solista
La chitarra, questa sconosciuta?
Salone d’onore – Primo piano del Museo | Ore 21.00, 22.00 e 23.15
G. Kapsberger: Preludi per tiorba; G. Frescobaldi: Aria con variazioni; S. L. Weiss: Suite in mi minore; J. S. Bach: Preludio, Fuga e Allegro in mi bemolle maggiore BWV 998, Fuga in sol minore BWV 1000.
Tutti sanno cosa sia una chitarra, ma pochi forse associano questo strumento alla musica barocca e all’esperienza artistica dei più importanti compositori del XVII secolo. Il presente programma ci offre quindi un’occasione diversa per avvicinarci a questa protagonista della storia della musica attraverso un repertorio prettamente barocco – con una piacevole quanto inaspettata incursione iniziale nella tiorba – piacevole all’ascolto, ma anche di forte impegno tecnico per l’interprete.
Con: Gaia Laforgia (chitarra)
Domenica 6 agosto ore 11.30
MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
“Pianoforte in festival all’Aranciera di Villa Borghese: giovani artisti
per grandi repertori”
In collaborazione con Roma Tre Orchestra
Programma musicale: L. v. Beethoven: Sonata per pianoforte in do maggiore n. 21 op. 53 “Waldstein”, F. Liszt: Dante Sonata, C. Debussy: Images, primo libro
Musica evocativa. L’introduzione del Rondò della sonata op. 53 di Beethoven, con le sue nebulose sonorità pianistiche, è la causa più probabile dell’altro titolo col quale la sonata è nota in Italia e Francia: l’Aurora. In questa sonata la profondità dell’ispirazione e il virtuosismo strumentale si fondono in un unico, possente blocco di stupefacente modernità. Les Images di Debussy costituiscono un punto di svolta nella storia della tecnica pianistica: con esse l’ascoltatore è trasportato in un sfera sensoriale completa evocando immagini che trascendono l’udito e la vista per arrivare al coinvolgimento totale dell’individuo. Le suggestive atmosfere Dantesche della Fantasia quasi Sonata di Liszt sono chiaramente evocate tramite l’abile utilizzo del virtuosismo trascendentale. Esplosioni sonore, cromatismi vivaci, colori accesi, l’uso del tritono (il diabolus in musica) conducono il pianoforte e il suo ascoltatore alla poesia.
Con: Umberto Barisciano (pianoforte)
PROMOZIONE “L’ARA COM’ERA”
Continuerà la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma il venerdì e il sabato sera al Museo dell’Ara Pacis. Si potrà acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione è valida per il weekend in corso o il successivo, salvo disponibilità). “L’Ara com’era” è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora più immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, è possibile immergersi nell’antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.