Sono stati premiati stamattina i partecipanti alla quarta edizione del concorso fotografico: “La finestra sul cortile. Roma nascosta”.
“Uno scatto rubato. Un invito a guardare la Roma che amiamo – ha detto la presidente della Fondazione Almagià Charis Goretti – la Roma che va salvata”. Scopo del concorso era raccontare la Roma di tutti i giorni: quella dei cortili e dei gesti quotidiani in rapporto all’ambiente architettonico.
All’iniziativa, promossa Fondazione Almagià con il contributo di ACER, Sorgente Group, Cassa Edile di Roma e Provincia, CEFMECTP e Ordine degli Architetti di Roma, hanno partecipato novanta concorrenti.
Durante la premiazione è stata esposta una selezione di immagini inviate dai partecipanti, oltre a quelle dei vincitori. Sei i finalisti premiati, due le menzioni speciali e un premio destinato alla categoria under30.
“Anche quest’anno, per il quarto anno consecutivo, l’ACER promuove un concorso fotografico su Roma – ha dichiarato il Presidente ACER Nicolò Rebecchini – per riscoprire la Capitale e valorizzare l’immagine della città, come magari non ci appare quotidianamente. E ogni volta si scopre qualcosa di nuovo. Qualcosa che prima, non avevamo visto”.
“Molti fotografi hanno colto il dettaglio, indagando la Roma dei cortili, non tutti con la sfrontatezza necessaria, forse arginati dal rispetto per la riservatezza, ma tutti hanno saggiato in uno scatto la sottile linea che divide l’arte dalla vita”, ha aggiunto Giancarlo Goretti, Presidente onorario della Fondazione Almagià.
Per Elisabetta Maggini, consigliere di amministrazione di Sorgente Group, con delega alle relazioni istituzionali: “E’ un piacere per noi sostenere il concorso promosso dalla Fondazione Almagià, anche in virtù dell’interesse sempre dimostrato da Sorgente Group e dalla sua Fondazione, presieduta da Valter Mainetti, per la tutela di tutte le forme d’Arte. Il concorso vuole premiare il gusto e la capacità di cogliere le diverse sfaccettature della nostra città unica al Mondo, esaltandone la bellezza e la necessità di tutelarne il valore e il patrimonio artistico”.