Incontro casuale e fortunato quello di RADIOCOLONNA con MASSIMO BOTTURA. Fra gli stand di Arte Fiera Bologna il re degli Chef si dimostra un visitatore affezionato e molto preparato.
E’ riduttivo immaginarlo sempre impegnato tra ingredienti e sperimentazioni. Bottura è in realtà anche un attento collezionista di opere, per lo più contemporanee, che non disdegna incursioni nei mondi dell’arte. Proprio lo Chef con il gallerista Emilio Mazzoli si sono battuti per l’apertura del nuovo spazio espositivo di Modena. Il MATA è nato da poco nelle ex Manifatture Tabacchi (progetto di Portoghesi e Lugli) ed è oggi un polo artistico molto interessante e che meriterebbe un’attenzione maggiore da parte della stampa, dei critici e dei visitatori. Quindi, per Bottura e la sua OSTERIA FRANCESCANA un vicino di casa di tutto rispetto e molto amato.
Ma torniamo alla breve intervista che lo Chef ci ha rilasciato. Lo troviamo, guarda caso, proprio davanti allo stand del modenese Mazzoli che per primo portò Basquiat in Italia. Con la classica domanda di routine “cosa ne pensa di questa edizione di Arte Fiera” parte la chiaccherata…
“vedi, siamo dentro al più bello stand della Fiera che, casualmente, è di Modena. La nostra è una provincia che sa sognare ma stando sempre coi piedi per terra. Vedo tanti giovani visitatori è questo è un fatto straordinario perchè loro sono il futuro e il futuro cresce con la cultura…. Bologna deve continuare a investire tantissimo su questo evento per riportare in Italia tante gallerie e opere internazionali e per dare maggior visibilità ai nostri galleristi sul territorio. La crescita e la conoscenza hanno bisogno di investimenti e tanto impegno. Io qui vengo sempre, tutti gli anni, e questo mare di gente curiosa e attenta è un grande successo e una garanzia per le prossime edizioni”. (anna ricca)
foto:corrado corradi