La Roma Fashion Week di Altaroma apre domani il PratiBus District, fino a giovedì teatro delle sfilate dei talenti emergenti e dei brand indipendenti del Made in Italy. Tre giornate ricche di sfilate e appuntamenti in town per conoscere tutte le novità della Moda di domani. Perché questo è oggi Altaroma: un punto di riferimento per tutti quei giovani talenti, startup della moda, realtà, imprese, accademie e scuole di moda che ricevono, gratuitamente, servizi, mezzi e indicazioni per promuoversi e crescere nel sistema moda italiano e sui mercati nazionali e internazionali. Un traguardo raggiunto grazie al supporto delle istituzioni partner in primo luogo di Ice Agenzia, del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché degli enti territoriali come regione Lazii e Camera di Commercio di Roma, cui si è aggiunto con rinnovato slancio anche il Comune, senza i quali non sarebbe possibile portare avanti il processo di riposizionamento che oggi consente ad Altaroma di essere l’Istituzione dedicata alle nuove leve del Made in Italy.
“Un’edizione – afferma il presidente di Altaroma, Silvia Venturini Fendi – che ci vede, come sempre, al fianco dei tanti nuovi designer che vedremo nei prossimi giorni. I processi di trasformazione an-nunciati a luglio si sono rivelati più lunghi del previsto e l’obiettivo prioritario di Altaroma è stato quello di garantire continuità al nostro supporto ai giovani designer, brand indipendenti, piccole imprese e studenti delle accademie che, grazie all’intenso e faticoso lavoro svolto soprattutto negli ultimi anni, trovano a Roma uno spazio dedicato che consente loro di beneficiare, senza sforzi economici insostenibili, di servizi e strumenti indispensabili alla loro formazione e crescita”. Le passerelle saranno calcate da Casa Preti, Mokoo, Saman Loira, Setchu, Çanaku, Lucia Chain e Simone Tessadori. E dell’ormai consolidato format Rome Is My Runway, le sfilate collettive riservate ai brand emergenti, che vedrà dieci nomi alternerarsi in gruppi di cinque il 31 gennaio (Armoni Stu-dio, Francesca Marchisio, Gentile Milano, Maragno, Yekaterina Ivankova), e il 1 febbraio(_Denny_, Annagiulia Firenze, Giuliet Françoismarie, Marinella Piccino, Simone Missano).
Riconfermato il progetto di punta della manifestazione, Showcase, dove circa 60 talenti emergenti del Made in Italy espongono le loro collezioni i tutti i giorni e sono allo stesso tempo visibili sulla piattaforma Altaroma Digital Runway. Undicesima edizione per il contenitore che offre l’opportunità di interfacciarsi con gli addetti ai lavori e avere la possibilità di instaurare possibili collaborazioni e potenziali accordi per il proprio business.
Immancabile la formazione, con i progetti delle accademie di moda del territorio, in calendario la Mam – Maiani Accademia Moda, workshop della Rufa – Rome University of Fine Arts, con Alessandra Donato, founder di Tangoli, per creare un capo originale con abiti e tessuti di recupero, giocare con i valori della seduzione, superare gli schemi del genderless e rievocare Vivienne Westwood, l’Accademia Costume & Moda, la Naba – Nuova Accademia di Belle Arti, l’accademia Koefia e la Cna Roma insieme a Daydream Studio con la II edizione del Roma Young Talents, Fashion Contest per designer e aspiranti imprenditori del mondo della moda. Ed è proprio da un’accademia che arriva l’immagine ufficiale di questa edizione, realizzata da una studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Claudia Locatelli aka The Haubergier.
Spazio all’arte nel museo Crocetti che ospitano il ‘Mod’Art Rome International’ di Sabrina Prati e Sladana Krstic, e l’esposizione artistica di Cristoforo Russo e Aida Abudullaeva. L’esposizione performativa di Muusa: la Pantera e la Fenice, in collaborazione con il brand di gioielli Midorj, negli spazi di Naos. Sehnsucht Atelier presenta la collezione S/S 23 nella Boutique Degli Effetti; Le Gallinelle da Sacripante Gallery presenta una preview della sua collezione S/S23 insieme alle opere di Eugenio Carbone.
Gli appuntamenti in town proseguono con l’esposizione performativa della stilista Naira Khachatryan, che ha scelto una location in Piazza Capranica; e l’esposizione di gioelli unici e dallo stile concettuale di Gaia Caramazza che festeggia dieci anni di attività.