L'unione fa la forza. E si torna in scena, tenendo fisso lo sguardo sulla realtà
“Un applauso a tutti noi perché siamo stati coraggiosi e tutti insieme, anche con le mascherine, siamo quelli di ieri, di oggi e di domani”. Silvano Spada, direttore artistico dell’Off/Off Theatre pronuncia queste parole con la voce profonda degli attori. Il suo spazio ‘giovane’ aperto in via Giulia nel vicinissimo 2017, non ha mollato mai anzi, è tornato con un calendario di 50 appuntamenti tra spettacoli ed eventi, ‘spalmati’ fino al prossimo maggio. Alla presentazione-happening l’altra mattina c’erano tutti, artisti in cartellone e amici, per festeggiare la ripartenza in una città dove per un teatro e un cinema che tornano attivi (vedi la Sala Troisi) ci sono più sale che chiudono (come il Roxy Parioli), oppure che non hanno mai riacceso le luci del foyer. Spada sente la responsabilità e l’entusiasmo: “Siamo un teatro innovativo con sede nella strada ‘più storica’, abbiamo uno sguardo internazionale e anche molto aderente alla realtà”.
E infatti suona come più che attuale il titolo che andrà in scena a fine di ottobre, con Vladimir Luxuria: ‘Discarica’, una pièce sugli eccessi del consumismo e i disagi delle diversità. “Un testo che amo tantissimo” dice la protagonista – “Spero che alle riaperture degli spazi si associ anche un’apertura mentale. E che il prossimo sindaco si occupi di monnezza, cinghiali, buche, e faccia funzionare i trasporti e le cose che fanno di questa bellissima città maltrattata il posto più bello del mondo”. Si parte l’1 ottobre (fino al 3) con un grande nome, il deus ex machina dello showbiz Enrico Lucherini. Il press agent torna sul palco a grande richiesta con ‘C’era Questo, C’era Quello’, per condividere aneddoti, ricordi, retroscena, frivolezze, di una carriera vissuta a tu per tu con star del calibro di Sofia Loren, lanciata con il film ‘La ciociara’. Tirerà la volata, mettendoci un po’ di pepe, ai tanti colleghi da Pino Strabioli a Iaia Forte, da Lorenzo Balducci a Elena Croce.