La festa de "noantri" in onore della Madonna Fiumarola unisce, quest'anno i due circoli canottieri: Lazio e Roma
Si ripete oggi (maltempo permettendo) la classica processione della Madonna Fiumarola.
Alle 19.30, la statua verrà posta su un natante delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco) che pattugliano e operano quotidianamente sul fiume. Si navigherà fino all’altezza di Ponte Garibaldi dove ci sarà l’omaggio floreale del Circolo Canottieri Lazio e Circolo Canottieri Roma.
L’arrivo alla Calata degli Anguillara, a Ponte Garibaldi, è previsto invece per le 20.30. La processione proseguirà infine a piedi fino alla basilica di Santa Maria in Trastevere, dove la Madonna Fiumarola resterà esposta alla venerazione dei fedeli fino al giorno successivo.
Circolo Canottieri Lazio e Circolo Canottieri Roma per la prima volta insieme per la tradizionale processione sulle acque del Tevere della Santissima Vergine del Carmelo, la Madonna Fiumarola, come viene affettuosamente appellata dai trasteverini.
Alle 18, il Simulacro sarà prima portato dai Confratelli al Canottieri Lazio dove le consorelle, nascoste da un paravento, vestiranno con un prezioso abito la Madonna del Carmine; poi al Circolo giallorosso, che quest’anno celebra il Centenario.
La processione sarà preceduta dalla benedizione di S. E. Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo Ausiliare di Roma per il Settore Centro, seguito dal saluto dei presidenti dei due Circoli Paolo Sbordoni (C.C. Lazio) e Massimo Veneziano (C.C. Roma), alla presenza delle autorità religiose e civili.
Le origini di questa centenaria tradizione risalgono al 1535. La storia narra che alcuni pescatori trovarono alla foce del Tevere, impigliata nelle reti da pesca, una cassa al cui interno giaceva una statua della Madonna scolpita in legno di cedro. I pescatori risalirono allora il fiume e donarono il Simulacro ai frati Carmelitani della chiesa di San Crisogono, perché divenisse la Madonna protettrice dei Trasteverini e dei Canottieri.
Da alcuni anni, seguendo il cammino storico dell’Arciconfraternita Di Maria Ss. Del Carmine In Trastevere, viene appunto rievocata la “Processione Fiumarola” a testimonianza del prestigioso ritrovamento.
E’ un appuntamento fisso e molto sentito da tutti i romani e dai tanti turisti che trasformano i ponti sul Tevere in affollatissimi “balconi” da cui ammirare lo spettacolo.