Il film di Matteo Garrone rappresenterà il nostro Paese fra i film in lingua straniera. Le nomination saranno presentate il 22 gennaio e la cerimonia sarà il 24 febbraio
Sarà Dogman a rappresentare l’Italia agli Oscar 2018, il film di Matteo Garrone è stato selezionato in una lista di 21 titoli da una commissione dell’Anica. Le restanti nomination saranno annunciate il prossimo 22 gennaio, mentre la cerimonia di consegna sarà il 24 febbraio.
Dogman è stato scelto dalla Commissione di Selezione dell’Anica composta da Nicola Borrelli, Marta Donzelli, Gian Luca Farinelli, Antonio Medici, Silvio Soldini, Maria Carolina Terzi, Maria Sole Tognazzi, Stefania Ulivi ed Enrico Vanzina.
Il film di Matteo Garrone ha avuto la meglio fra altri 20 titoli italiani, fra gli altri film prescelti per l’Italia: A casa tutti bene di Gabriele Muccino, Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani, Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, Manuel di Dario Albertini, Napoli Velata di Ferzan Ozpetek, Nome di donna di Marco Tullio Giordana, Quanto basta di Francesco Falaschi, La ragazza della nebbia di Donato Carrisi, Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, La terra dell’abbastanza dei fratelli d’Innocenzo, The Place di Paolo Genovese e Tito e gli alieni di Paola Randi.
L’ultimo Oscar vinto dall’Italia nella categoria miglior film straniero è quello di Paolo Sorrentino per La grande bellezza e la nomination a Matteo Garrone arriva a dieci anni da quella di Gomorra, il film che fu escluso dalla cinquina finale. Dogman arriva dopo A Ciambra, il film di Jonas Carpignano scelto nel 2018: il film di Garrone era stato premiato con il premio alla migliore interpretazione maschile dato a Marcello Fonte.
Dogman è in ottima compagnia, dall’Algeria al Venezuela, le accademie hanno tempo fino al 1°ottobre per presentare il proprio film, ecco i titoli già scelti: Girl rappresenterà il Belgio; Pájaros de Verano, presentato alla Quinzaine all’ultimo festival di Cannes, di Cristina Gallego e Ciro Guerra rappresenterà la Colombia; la Cambogia sarà rappresentata da Les Tombeaux sans noms, il film che ha aperto le Giornate degli Autori a Venezia; la Francia ha scelto La Doleur di Emmanuel Finkel; la Germania Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck presentato a Venezia, come Tramonto – Sunset di Laslo Nemes scelto dall’Ungheria; il Giappone compete con Un affare di famiglia; la Polonia con Cold War di Paweł Pawlikowski già vincitore a Cannes e il Messico porterà Roma, fresco di Leone d’Oro.
Fra i numerosi titoli scelti, saranno poi selezionati dieci e poi i cinque che si contederanno l’Oscar per il miglior film straniero il prossimo 24 febbraio alla 91esima edizione degli Academy Awards.