Roma: dalle Giornate Fai di primavera alla Festa del libro, tutti gli eventi del weekend

eatro, danza, musica, cinema, arte, letteratura, incontri, attività per bambini e famiglie, laboratori e workshop: anche questa settimana, tante opportunità per vivere la città

Primo fine settimana di primavera e Roma, complici le temperature miti, si prepara ad accogliere quanti tra romani e turisti sceglieranno le molteplici offerte culturali in cartellone. Tornano sabato e domenica le Giornate Fai di primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano nato con l’obiettivo di raccontare l’Italia per tutelarla e valorizzarla. Nella Capitale e nei territori della Città metropolitana di Roma saranno aperti, tra gli altri, Castello Sforza Ruspoli a Cerveteri, il Museo tuscolano Scuderie Aldobrandini a Frascati, il Palazzo delle Marina a Roma, l’Istituto superiore antincendi del ministero dell’Interno, Villa Maraini, l’Istituto svizzero, il Palazzo dell’Agricoltura e il Parco Villa Gregoriana a Tivoli.

Prosegue poi il calendario di eventi promossi dall’assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Apertura straordinaria, domenica 24 marzo 2024 all’Art Forum Würth Capena, della mostra “Namibia. Arte di una giovane generazione” nella Collezione Würth dalle 10:00 alle 17:00, con visite sia in modalità libera che guidata. L’esposizione è un’indagine sull’arte della Namibia contemporanea, a cavallo del 1990, anno dell’indipendenza e spartiacque tangibile negli 80 lavori (tutti appartenenti alla collezione Würth) dei 33 artisti coinvolti. A metà strada tra la tradizione e l’esplorazione contemporanea, in mostra dialogano modalità espressive di artisti di età diverse che si confrontano su grandi temi come il paesaggio namibiano, la spiritualità, la vita rurale e le questioni di attualità politica e sociale, ma anche le tematiche che riguardano il passato, l’identità minacciata, le nuove problematiche post indipendenza, come il consumo eccessivo e la comunicazione.

Teatro, danza, musica, cinema, arte, letteratura, incontri, attività per bambini e famiglie, laboratori e workshop: anche questa settimana, tante opportunità per vivere la città grazie alle iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine fra cui la 15ma edizione di “Libri Come. La Festa del Libro e della Lettura”, in programma dal 22 al 24 marzo all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Per questa 15ma edizione, la rassegna ha scelto come parola guida “Umanità”, un concetto fondamentale che ci interroga di fronte alle nuove guerre dopo la pandemia, alle nuove sensibilità verso il vivente vegetale, alla sfida dell’Intelligenza artificiale, ai diritti dei migranti, alla sopraffazione e alla violenza contro le donne.

Passando alla programmazione della Fondazione Teatro di Roma, sul palco dell’Argentina, debutta domani la versione rivisitata in prima nazionale de “L’origine del mondo. Ritratto di un interno” scritto e diretto da Lucia Calamaro con Concita De Gregorio, Lucia Mascino e Alice Redini. Per la stagione di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, sabato alle 20 sul palcoscenico del Teatro Costanzi debutta “Trittico Contemporaneo” firmato dai coreografi: Patrick de Bana, che presenta la prima italiana di Windgames, con i costumi di Agnès Letestu sulle musiche del Concerto per violino e orchestra in re maggiore opera 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, eseguite dall’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Carlo Donadio, con Vincenzo Bolognese violino solista: Juliano Nunes che propone la prima assoluta di Women, con i costumi di Mikaela Kelly su musiche di Ezio Bosso; William Forsythe, che porta al pubblico la prima italiana di Playlist (Track 1, 2), di cui ha curato anche scene e costumi, su musiche di Peven Everett (Surely Shorty) e Lion Babe (Impossible) dal remix house di Jax Jones. Sul palco, étoiles, primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Interpreti principali: Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Alessio Rezza, Federica Maine, Claudio Cocino, Michele Satriano.

Grandi mostre aprono oggi al pubblico e proseguono nel fine settimana al Macro: “Cosmogonie” presenta il lavoro di Laura Grisi (Rodi, 1939 – Roma, 2017), artista che ha sempre evaso le categorie del suo tempo, il cui lavoro, oggi al centro di riscoperte e riletture, sarà contestualizzato in relazione a quello di altre artiste, quali Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. Sette grandi opere esposte, realizzate con diversi media (suono, pittura, video e installazioni luminose). Segue “Accelerazione”, dedicata alla produzione di Stefano Tamburini (Roma, 1955 – 1986), artista dalla personalità irregolare che, spaziando dalla grafica al fumetto alla musica, è stato interprete di una stagione importante dell’underground romano; “Una casa ontologica”, attraverso un allestimento che evoca la sua casa romana, rappresenta il personale linguaggio dell’artista e designer Luigi Serafini (Roma, 1949), altra figura eccentrica rispetto al sistema dell’arte e creatore di un proprio universo immaginifico; infine, la mostra “Hybr:Id” dell’artista e musicista Carsten Nicolai, aka Alva Noto (Karl-Marx-Stadt, 1965), la cui ricerca fonde e supera i confini tra arte e musica e che nella sua carriera internazionale ha intrattenuto un lungo rapporto con Roma.

Nell’ambito delle iniziative promosse dalla sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali da domani al 21 luglio, al Museo Civico di Zoologia, apre al pubblico la mostra “Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi”, frutto della sinergia tra la Fondazione Golinelli e Sma, Sistema di Ateneo Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, il progetto espositivo propone un percorso di ricerca tra scienza e arte, tra passato e scenari futuribili, a partire dalla figura di Ulisse Aldrovandi, uno dei più grandi scienziati e osservatori della natura del Cinquecento. I visitatori avranno nuove opportunità di esplorazione, rinnovando il connubio inconsueto e originale, tra reperti e oggetti delle collezioni museali bolognesi e romane, exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi prodotti in originale da Fondazione Golinelli, quadri di diverse epoche di Bartolomeo Passarotti, Enrico Prampolini, Virgilio Marchi e Mattia Moreni, opere d’arte – dipinti, sculture e installazioni – di Nicola Samorì.

In mostra anche oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall’Istituto nazionale di astrofisica e dall’Agenzia spaziale europea, che esprimono una visione unitaria della cultura e dell’alleanza tra arte e scienza, qui riproposta al pubblico in un percorso di ricerca tra passato e scenari futuribili. Infine in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, domani sono in programma diverse visite e iniziative a tema. Al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina sarà protagonista un inedito Garibaldi marinaio, mentre al Museo di scultura antica Giovanni Barracco si parlerà dell’uso dell’acqua per le necessità quotidiane e nel culto delle divinità in Grecia. Tra gli itinerari nei siti sul territorio, è prevista una passeggiata al ninfeo di Alessandro Severo all’Esquilino, conosciuto oggi come “trofei di Mario”; ancora, una visita alla scoperta delle lapidi idrometriche che ricordano le inondazioni subite dal Tevere inquieto nel corso di 800 anni, e poi alle pendici del Celio, per conoscere le antiche leggende sulle ninfe dell’acqua; si prosegue con una visita alla Fontana di Trevi, in collaborazione con Acea, e al ricco ninfeo degli Annibaldi, per concludere con una passeggiata tra piazza Navona e piazza Farnese tra fontane monumentali e storie di giochi d’acqua.

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