Si annuncia una settimana ricca di appuntamenti per la scena teatrale italiana, con un weekend ancora più interessante. Nella Capitale si parte oggi con la commedia di Vincenzo Salemme in arrivo al teatro Sistina. S’intitola ‘Con tutto il cuore‘ e racconta la storia la storia del mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore, ma non sa che l’organo arriva da un feroce delinquente, Antonio Carannante. Morto ucciso, prima di spirare il boss ha sussurrato le sue ultime volontà: che il suo cuore possa continuare a pulsare anche dopo la morte, affinché colui che lo riceverà in dono, possa vendicarlo. Dal 30 gennaio al 24 febbraio.
Sempre questa sera, ma all’Ambra Jovinelli, va in scena la doppia prova d’attrice per Isa Danieli e Giuliana De Sio, in ‘Le signorine’ di Gianni Clementi, per la regia di Pierpaolo Sepe. Un testo tra incalzante comicità e struggente malinconia, con due sorelle zitelle, Addolorata e Rosaria, offese da una natura ingenerosa, che vivono e lavorano insieme in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, in un continuo scambio di accuse reciproche. L’una ha votato la sua esistenza al risparmio, l’altra vorrebbe finalmente godersi la vita. Fino a che un inaspettato incidente capovolge loro le sorti. Dal 30 gennaio al 10 febbraio.
Infine, in cartellone al Teatro Roma, Andrea Giordana porta in palcoscenico ‘Le ultime lune‘, testo di Daniele Salvo, che ne firma anche la regia. Qualcuno lo ricorderà, nel 1996, interpretato in scena da Marcello Mastroianni, ultimo ruolo della sua vita. Una struggente storia d’amore tra un anziano professore universitario in pensione e sua moglie, scomparsa ancora giovane. Ma anche un dramma generazionale, con un padre che attende nella sua stanza che il figlio torni dall’ufficio per accompagnarlo in una casa di riposo. Con Galatea Ranzi e Luchino Giordana. Fino al 10 febbraio.
Mentre domani a Napoli debutta al Nuovo Giuseppe Battiston con lo spettacolo ‘Churchill’, testo di Carlo G. Gabardini, per la regia di Paola Rota. Con lui, anche Maria Roveran. Il mio del primo ministro britannico – che ha salvato l’umanità dall’autodistruzione durante il bellicoso trentennio tra il 1915 e il 1945 – rivive in scena dal 31 gennaio al 3 febbraio.
A Milano invece da domani al Carcano, Marco Sciaccaluga dirige ‘Il gabbiano’ di Cechov, tra i testi teatrali più noti di sempre, per la prima volta in Italia rappresentato nella versione del 1895, quella precedente alla censura zarista. Un dramma delle illusioni perdute e una profonda riflessione su Arte e Vita, con la parabola della giovane Nina, del tormentato Konstantin, di sua madre Irina Arkadina, celebre attrice, e del suo amante, lo scrittore Trigorin. Protagonisti, Elisabetta Pozzi, Stefano Santospago, Roberto Serpi. Dal 31 gennaio al 10 febbraio.
Infine a Venezia da domani al Goldoni, sarà Paolo Fresu con la sua tromba a raccontare ‘Tempo di Chet – La versione di Chet Baker’, spettacolo scritto da Laura Perini e Leo Muscato, che ne firma anche la regia. In scena, incubi e successi del musicista, da quando bambino suo padre gli regalò la prima tromba fino al volo giù dalla finestra di un albergo di Amsterdam. Dal 31 gennaio al 3 febbraio. (fonte Ansa)