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Romolo + Giuly, l’eterna lotta fra Roma Nord e Roma Sud arriva in TV

Dal 17 settembre alle 21:15 su Fox, dal video virale alla serie con un inedito Giorgio Mastrota. Le parole di creatori e protagonisti

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Romolo + Giuly: la guerra mondiale italiana arriva finalmente in TV, da un video virale a una serie TV che debutterà lunedì 17 settembre su FOX. Una scommessa per il canale televisivo che qualche anno fa ci regalò Boris, insuperata e amatissima sitcom “profondamente italiana” che lanciò il canale dieci anni fa. 

Scritta da Giulio Carrieri, Alessandro D’Ambrosi e Michele Bertini Malgarini, rispettivamente Romolo e il regista, Romolo + Giuly nasce da un video virale del 2015 che metteva sullo schermo la battaglia fra Roma Nord e Roma Sud:

Romolo + Giuly è nato sul web, un link di Vimeo con milioni di visualizzazioni che oggi approda in prima serata su FOX”, ha spiegato il regista e ideatore Bertini Malgarini.

Romolo + Giuly fa sorridere, con alcune trovate geniali: dal motto di Roma Nord (Coca, Progresso e Fi*a), al poorwatching, il passatempo dei romanordici, passando per le sirene di Ponte Milvio e una serie di eventi storici a testimoniare una lotta millenaria fra due fazioni della città. La lotta, nella serie TV, si sposta anche al di fuori dei confini della Capitale e riapre una battaglia fra Nord e Sud Italia con Napoli e Milano alleate per eliminare Roma. 

“La nostra comicità pungente – spiega Giulio Carrieri – si rifà alla comicità pungente di Chi ha incastrato Roger Rabbit e i Monty Python. Romolo & Giuly è una storia comica con risvolti politici, abbiamo usato la scorrettezza per raccontare la società. Ci sono molte citazioni ai film anni 80, a I Griffin, Guerre Stellari, Street Fighter e Romeo + Giulietta”.

A incarnare Giulietta, o meglio Giuly Copulati, la piemontese Beatrice Arnera:

“Ho scoperto questa divisione, non sapevo fosse così forte, la storia di Romolo + Giuly è una falsa, falsa, falsa riga di Shakespeare e per calarmi nel personaggio ho avuto bisogno di un coach di romanesco, ma c’era anche Alessandro ad aiutarmi”.

Alessandro è Alessandro D’Ambrosi, l’attore che interpreta Romolo ed è anche uno degli autori del soggetto:

“Sia io che Romolo veniamo da Roma Sud, ho costruito un personaggio aderente alla realtà. Romolo è cocciuto, caparbio, avventuriero, un esploratore che ha vissuto parte della sua vita protetto a Roma Sud, solo quando conosce l’altro scopre di cosa ha bisogno”.

L’altro si trova al Nord del Tevere ed è Roma Nord, con il gelo di Vigna Clara e la cocaina a tutte le ore, l’emblema del quartiere è Olimpia Copulati, interpretata da Michela Andreozzi:

“Olimpia è una madre snaturata, ha meno istinto materno di me che sono una child free. Vorrei che il Ministero della Salute passasse il botox, più botox per tutti. Ogni mattina, ci siamo divertite, il mio riferimento cinematografico era Karen Walker di Will & Grace, sempre con un Martini in mano, pur essendo astemia”.

Francesco Pannofino, René Ferretti di Boris, interpreta il presidente della Regione Lombardia, il romanissimo Edoardo Pederzoli:

“Tutti i personaggi sono sopra le righe, mi piace giocare con l’ironia e auguro a Romolo + Giuly la stessa fortuna di Boris, FOX ha avuto il coraggio di portare avanti il progetto originale con buone idee”.

A stupire nella serie TV di FOX è uno dei cattivi, Giorgio Mastrota passa dallo status di principe delle televendite a quello di principe del male, affiancato da un compare di gommapiuma, il pupazzo Tciù. 

“Da vent’anni non stavo lontano da un materasso, sono l’unico a recitare me stesso. Non avevo mai recitato, tranne una parte in Manuela più di 30 anni fa, ho iniziato e grazie a Fortunato ho imparato. Non doveva essere così cattivo, ci tengo a precisare che il vero Mastrota è buono. Spero ci sia una seconda serie”.

Alessandro Saba di FOX ha precisato che Romolo + Giuly non è una serie TV da prendere sul serio, smorzando i toni su alcune polemiche su internet che hanno interessato sia Giorgio Mastrota che Michela Andreozzi. 

A dare lo spunto a questa storia d’amore in una città divisa, la storia fra un’amica degli sceneggiatori di Roma Nord e un ragazzo di Garbatella:

“Una relazione d’amore a distanza, ho avuto l’idea – spiega Carrieri – e l’ho condivisa con Michele e Alessandro, insieme abbiamo scritto il soggetto in un quartiere neutrale, Monti”.

Alessandro D’Ambrosi è nelle vesti doppie di autore e attore, il suo Romolo però non sdogana Roma Sud:

“Roma Sud è più simpatica, spontanea, chiassosa, a Roma Nord c’è l’eleganza, la ricchezza, lo status quo. Giuly scopre più di lei grazie a Romolo e lui supera il rapporto con il padre grazie a lei”

In un mercato sempre più globale, la scelta di una serie TV come Romolo + Giuly è controcorrente, uno stratagemma per raccontare noi stessi, per raccontare Roma e l’Italia. FOX, ZeroSix e Wildside che hanno prodotto la serie TV hanno dato carta bianca ai tre autori:

“Abbiamo avuto la possibilità di allargare la storia a Milano e Napoli, passando dal video alla serie TV, adattando Romolo + Giuly ha un pubblico più vasto. Passare dai 12 minuti del primo video agli otto episodi da mezz’ora è stato un procedimento naturale. Non abbiamo ricevuto censure, ci hanno solo chiesto di uscire dal Raccordo e se ci hanno permesso di fare la caccia al niger… beh ci hanno lasciato molta libertà”.

Le risate di una Roma e un’Italia divisa vi aspettano su Romolo + Giuly in prima TV su FOX dal 17 settembre.

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