Sotto copertura – La cattura di Zagaria su Rai 1 dal 16 ottobre

Secondo capitolo, ma non chiamatelo sequel per la miniserie. Questa volta si parla dell’arresto del boss Zagaria

Sotto copertura - La cattura Zagaria racconta l'arresto del boss dei Casalesi. Dal 16 ottobre su Rai 1

Torna Sotto Copertura, ma in una nuova veste. La miniserie diventa una limited series di otto episodi e tratterà la cattura di Zagaria, il boss dei Casalesi. La prima delle otto puntate andrà in onda il prossimo 16 ottobre alle 21.

A interpretarla alcuni volti nuovi e graditi ritorni: Claudio Gioè riprende i panni del commissario Romano al suo fianco la sua squadra formata da Carlo (Antonio Folletto), Arturo (Simone Montedoro) e Salvo (Antonio Berardi). Al loro si aggiunge un nuovo membro Francesco Visentin (Matteo Martari). Il team dà la caccia al boss della camorra Michele Zagaria (Alessandro Preziosi).

Pur seguendo la storia di Sotto copertura (miniserie dedicata alla cattura di Antonio Iovine), il nuovo capitolo è totalmente diverso dal primo:

“Non è un sequel, ma è un racconto della Rai. Abbiamo elevato l’asticella d’innovazione”, afferma il direttore di Rai Fiction Trini Andreatta. “Abbiamo cambiato il formato: da miniserie a serie a episodi, dando maggiore spazio al lavoro sui personaggi”.

Il principale, Michele Romano, si ritrova a dover combattere due antagonisti “il boss Zagaria e i problemi interni”. Il personaggio di Romano è ispirato a Michele Pisani, il capo della squadra mobile di Napoli, da poco assolto dall’accusa di favoreggiamento e rivelazione di segreto.

Il nome e altri particolari della storia vera della cattura del boss Zagaria sono stati modificati, ma Sotto Copertura – La cattura di Zagaria resta un prodotto fortemente veritiero. È stato girato nei luoghi della vicenda di cronaca, è stata anche usata la stessa casa dove si nascondeva il boss.

Sotto copertura – La cattura di Zagaria è prodotto dalla Lux di Luca e Matilde Bernabei:

“Esistono delle zone grigie che tutti abbiamo, c’è stato più tempo per raccontare le sfaccettature dei personaggi. Come le famiglie degli agenti o anche la stessa famiglia che ospita il boss in un bunker costruito a casa sua e che si ritrova la propria esistenza distrutta”, ha aggiunto Matilde Berbanei.

La serie utilizza anche delle immagini inedite e non di finzione: “Si chiude con alcuni filmati inediti della cattura del boss e abbiamo deciso di costruire tutto lì, nei luoghi dove è effettivamente stato catturato”, ha specificato Luca Barnabei. La ricostruzione è avvenuta davanti agli occhi di chi aveva scoperto di essere vicino di casa di un boss spietato.

Il produttore ha anche sottolineato il proliferare di prodotti audiovisivi che al contrario di Sotto copertura idolatrano i cattivi, i boss. Il regista Giulio Manfredonia spiega anche perché Sotto copertura è una storia di tradimenti e ha parlato di come s’inserisce la storia nel territorio campano.

Claudio Gioè riprende il suo ruolo dell’agente Romani, l’attore palermitano ha anche parlato dei prodotti che idolatrano alcuni eroi negativi: “Dovremmo trasmettere il messaggio di speranza della vittoria dello Stato in quei territori è più di un sogno”.

La seconda stagione dà molto più spazio alle vite dei poliziotti, eroi silenti della nostra quotidianità:

Il boss Zagaria ha il volto di Alessandro Preziosi, l’attore conosce bene quei luoghi e ha interpretato in precedenza uno degli eroi che hanno combattuto contro la camorra don Diana:

Per creare il boss Zagaria l’attore si è ispirato al sindaco del Rione Sanità e Il Camorrista, il film di Giuseppe Tornatore, in particolare all’edizione doppiata da Mariano Rigiglio.

Sotto copertura – La cattura Zagaria dà spazio agli eroi senza alcuna retorica ed è molto aderente alla storia: “Abbiamo cambiato qualcosa per proteggere alcuni protagonisti, gli otto episodi sono una sintesi di anni di indagini, ma quello che raccontiamo è vero e autentico. Fra i cambi, il mancato utilizzo delle generalità del commissario Pisani: una scelta dettata dalla protezione sua e dei suoi prossimi.

Alessandro Preziosi, poi, torna a girare nella sua Napoli, in realtà che conosce bene: “Quelli che erano i capuzzielli nel mio liceo oggi sono in carcere, io, invece, no”. Bianca Guaccero è uno dei volti femminili della fiction TV ed è lei a interpretare la casalinga che “ospita” in un bunker il boss:

“Non potevano non ospitarlo. Erano al tempo stesso affascinati e lo subivano, io stessa avevo paura di Alessandro!”.

La situazione cambierà quando il boss avvicinerà una delle figlie, come ha anticipato l’attrice pugliese. Nel cast si aggiunge anche Matteo Martari, il vice procuratore Visentin, già visto in Non Uccidere:

“Lui e Romano hanno metodi di lavoro diversi, Visentin rappresenta la rigidità del lavoro e fra loro sarà complicato all’inizio. Alla fine, per fortuna, si arriverà al risultato della squadra”.

Squadra alla quale appartiene Giuseppe Gerardi, l’attore grazie a questo lavoro ha scoperto “la vita dei poliziotti sotto copertura, spesso perdono le compagne e non vedono i propri figli” per un bene maggiore.

Antonio Forcella, invece, si troverà al centro di un dubbio con il suo personaggio Carlo. L’attore napoletano interpreta uno degli agenti più complessi della squadra di Romano:

“Lui è un ragazzo di Casale, si chiederà cosa è disposto a mettere in gioco e metterà in dubbio il suo mentore”.

Ai due attori confermati si aggiunge anche una bellissima attrice spagnola, Alejandra Onadia, Soledad ne Il Segreto che in spagnolo ringrazia i colleghi ed è al suo primo ruolo in Italia. Esordio anche per Erasmo Genzini che ha il ruolo di Nicola, anche lui conosce bene le realtà descritte nella serie Tv.

Sotto copertura – La cattura Zagaria vi aspetta su Rai 1 a partire dal 16 ottobre per otto puntate.

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