Dal 10 marzo al Sistina è in scena “Rugantino” nella versione storica di Garinei & Giovannini a 60 anni dal debutto, portando subito in pochi giorni tutte le date in sold-out e dimostrando il grande affetto dei romani nei confronti di questa commedia.
Così il direttore Artistico del Teatro Sistina, Massimo Romeo Piparo, ha annunciato che per accontentare la richiesta del pubblico, lo spettacolo non si fermerà il 27 marzo, ma dopo gli appuntamenti a Napoli al Teatro Augusteo dal 3 al 10 aprile, tornerà a Roma con ulteriori date a maggio, da venerdì 13 a domenica 15 e da giovedì 19 a domenica 22.



Dietro la regia di Pietro Garinei, le musiche del M. Armando Trovajoli sul palco Serena Autieri, straordinaria interprete della bella e irraggiungibile Rosetta, e Michele La Ginestra, che ancora una volta con maturità e talento dà vita al popolano sbruffone e chiacchierone ma dal cuore buono di cui ha vestito i panni per la prima volta 21 anni fa. Nel ruolo di Eusebia torna Edy Angelillo mentre Massimo Wertmuller esordisce nel ruolo di Mastro Titta. Insieme a loro, un cast di oltre 30 artisti.
Un successo dovuto alla bravura degli artisti e al grande desiderio del pubblico di immergersi in un mondo distante, come la Roma papalina e di vivere le avventure del giovane popolano Rugantino un po’ spaccone che vive di espedienti fino ad innamorarsi follemente della bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco Er Matriciano. Durante lo spettacolo il pubblico viene trasportato dalle note musicali di brani intramontabili come “Roma nun fa la stupida stasera”, “Ciummachella” e “Tirollallero”.