Potrebbe essere un capolavoro questa via che scende verso p.zza di Spagna e invece è l'ennesimo esempio di malgoverno urbano
forze al lavoro
Una discesa/salita che collega Trinità dei Monti a p.zza di Spagna, S. Sebastianello nonostante la posizione centralissima non è mai stata molto considerata dal Campidoglio e dai Romani.
Anzi, negli anni, è stata usata come parcheggio abusivo e incontrollato, come passeggiata per cani di intestino delicato e come zona franca (buietta mica male) per buttarci un po’ di tutto. Tante nuove frecce per il povero Santino! la cui immagine è stata portata via dal tempo e dall’incuria. Gli alberi che la delimitano sono olmi e nel 1733 (esattamente così come oggi) caddero tirandosi dietro il muro di contenimento che distrusse l’antica cappella. Niente di sorprendente per la Città! L’asfalto che ora la ricopre è un garbuglio di buche e crepe profonde, rami caduti ed erbacce. Ed ecco il presunto miracolo: circa 20 giorni fa via di s. Sebastianello viene chiusa (senza cartelli esplicativi) e lì resta.
Naturalmente i taxi che girano per il centro non lo sanno (??) e costringono il trasportato ad un tour forzato della Capitale. A ben guardare, effettivamente, sono in corso lavori di rifacimento della pavimentazione verso p.zza di Spagna. Pochi metri di sampietrini da ricementare! L’apertura della via era prevista e comunicata per lunedì 15 c.m. ma si sa come vanno ‘ste cose.
Gli operai “intervistati” ci dicono che, forse, entro stasera potrebbero renderla nuovamente transitabile. Forse. Ma i soliti cittadini stremati e addolorati si chiedono: ma già che c’erano perchè non hanno riasfaltato tutta la via, pulita dall’immondizia, strappate le erbacce e data una controllatina a quegli olmi che, appena, aggrappati alle pietre non potranno avere lunga vita?