Una campagna di indagine preventiva per capire la fattibilità della quarta metropolitana della Capitale. Come racconta Repubblica, la linea metro che dovrebbe collegare l’Eur con Viale Ojetti rientra con forza nel dibattito pubblico grazie a un’iniziativa di Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale. In diverse occasioni Radiocolonna ha raccontato le caratteristiche di un progetto che si è arenato a causa di coperture finanziarie e di un project financing che non avrebbe convinto l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
“Mentre la linea C supporta la mobilità che lega la direttrice sud-est verso i Castelli all’opposta direttrice nord-ovest, passando attraverso il centro, la linea D è pensata per collaborare con la linea B secondo un tracciato in parte parallelo ad essa, che si sviluppa da sud (EUR-Magliana) in direzione nord-est, verso Montesacro-Talenti” spiega Roma Metropolitane.
Un capitolo interessante di questa storia riguarda il piazzale antistante la Stazione Trastevere, un punto centrale della futura linea D. Come ribadito stamattina dallo stesso Stefàno, continua l’iter per la riqualificazione di Piazzale Biondo, un progetto che eliminerà dalla piazza auto e caos a vantaggio di bici e pedoni. Un’iniziativa che però appare slegata alla realizzazione della futura metro e che a suo tempo ha lasciato perplesso Ulderico Sconci del comitato Salviamo la Metro C: perché provvedere al restyling di Piazzale Biondo, se poi i lavori della Linea D costringerebbero a rimetterci mano?