A Latina si tornera’ a votare. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dall’ex primo cittadino, Damiano Coletta, in relazione all’annullamento deciso dal Tar del voto avvenuto il 3 e 4 ottobre dello scorso anno in 22 sezioni elettorali dove erano state riscontrate delle anomalie. La decisione dei giudici amministrativi apre, quindi, la strada ad una nuova consultazione: il 4 settembre gli aventi diritto nelle 22 sezioni torneranno ai seggi.
Fino a quella data rimarra’ in carica il commissario prefettizio Carmine Valente. Coletta, eletto con il centrosinistra, era stato dichiarato decaduto da una sentenza del Tar l’8 luglio dopo un ricorso presentato da tre candidati non eletti della lista Latina nel cuore, guidata dall’ex sindaco Zaccheo, a causa di alcune incongruenze riscontrate nei verbali approvati da diversi presidenti di seggio.
Nel ricorso, si sottolineava che il mancato raggiungimento del 50% + 1 al primo turno del candidato sindaco Zaccheo sarebbe stato determinato “da un significativo numero di voti illegittimamente assegnati e da schede elettorali illegittimamente rendicontate” nei verbali delle sezioni elettorali. Il 12 luglio era stata respinta una prima istanza al Consiglio di Stato presentata da Coletta. I giudici avevano “rigettato la richiesta cautelare monocratica di sospensiva della sentenza del Tar”.
“Prendiamo atto della sentenza, ci giocheremo la partita nelle 22 sezioni in cui torneremo al voto e come sempre giocheremo per vincere – ha commentato Coletta -. La citta’ ha gia’ scelto in maniera chiara al ballottaggio dello scorso anno e, su quello, non ci sono stati elementi di discussione”. Per Claudio Durigon, deputato e coordinatore della Lega nel Lazio, la decisione fa emergere “un quadro di generale inquinamento del voto. Una situazione desolante e preoccupante su cui il Ministero dell’Interno deve fare chiarezza. Ora il Pd e il M5S esprimeranno ancora solidarieta’ all’ex sindaco Damiano Coletta dopo le verifiche della Prefettura di Latina e le sentenze del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato? Vincenzo Zaccheo e il centrodestra sono l’unica strada per far rinascere Latina”.