A Roma apre la spiaggia Tiberis a Ponte Marconi, sport ed eventi

Gualtieri: "Avanti verso un parco lineare unico

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all’ Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi e al Presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri, ha inaugurato nella serata di martedì 25 giugno l’avvio della nuova stagione estiva della ‘spiaggia in città’ Tiberis. L’area di circa 2 ettari, situata sulla riva sinistra del Tevere, all’altezza di Ponte Marconi, è stata attrezzata anche quest’anno con giochi d’acqua, ombrelloni di paglia e aree relax, un punto ristoro, biliardini, ping pong e due campi da beach volley. E poi il chiosco che, con il suo menu e il suo presidio, garantirà a tutti la possibilità di usufruire di un luogo comodo, accessibile, sicuro, pulito ed accogliente. Ampio spazio anche per il benessere, con lezioni di yoga e altre discipline, a cui partecipare, beneficiando della vicinanza alla natura che vive intorno al lento scorrere del fiume. “Essere riusciti a stabilizzare un luogo così bello e di qualità per noi è motivo di gioia – ha spiegato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Questa spiaggia fluviale è solo una tappa del progetto più ampio dei parchi d’affaccio. Tiberis, con la programmazione anche invernale, diventa a pieno titolo il nono parco lungo il corso del fiume. Andremo avanti, per creare un unico parco fluviale lineare, il più grande d’Europa – ricorda Gualtieri -. Riportiamo il Tevere al centro della vita della città e Tiberis è il gioiello di questo progetto avendo anche questa dimensione di spiaggia, con tutti i servizi necessari per godere di questo spazio. Ringrazio l’assessora Alfonsi e i gestori che hanno curato la crescita di questo luogo unico nel suo genere”. Di sera, dall’aperitivo in poi, tanti eventi di musica dal vivo e serate di ballo, che permetteranno a giovani e famiglie di socializzare in questo spazio rigenerato.”Anche quest’anno prende il via Tiberis, un esperimento di successo che ormai possiamo considerare una realtà consolidata nel panorama delle iniziative estive a Roma”, commenta l’assessora Sabrina Alfonsi a margine dell’inaugurazione.

“L’introduzione di un modello di gestione diverso da quello del passato, che consente all’operatore di realizzare l’equilibrio economico attraverso le attività di intrattenimento serale, si è rivelata la chiave del successo di questa iniziativa. Siamo di fronte ad un esempio di come, attraverso un’efficace collaborazione tra pubblico e privato, sia possibile offrire ai cittadini un servizio di qualità elevata con un costo minore per l’Amministrazione”. Al termine della stagione estiva, fissato al 15 ottobre, l’area di Tiberis sarà interessata dal cantiere per la realizzazione del nuovo parco fluviale Tevere Sud, che sancirà la restituzione definitiva di questi spazi preziosi alla cittadinanza. Si è appena conclusa la conferenza dei servizi per il Pfte (piano di fattibilità tecnico economica) e si sta procedendo alla redazione del progetto esecutivo, per avviare il cantiere a metà ottobre.

L’importo previsto per i lavori del nuovo Parco ammonta a circa 1 milione di euro. La trasformazione di Tiberis in un parco permanente mira a valorizzare il carattere ludico-sportivo del sito, con la presenza di giochi d’acqua luminosi, con pedana e passerella antiscivolo, con nuove attrezzature e con la costruzione di una piazza gradonata.

È previsto l’aumento delle presenze arboree ripariali per rafforzare la loro capacità di depurare i suoli e migliorare le temperature, contrastando gli effetti dei cambiamenti climatici. La rinascita di Tiberis ed il suo diventare da idea temporanea, legata solo agli eventi estivi, un grande parco permanente,spiega ancora il Campidoglio in una nota – si inserisce all’interno di una visione più ampia di città, in cui il Tevere diventerà il più grande parco lineare di Roma. Anche per questo, dopo la creazione del Parco Tevere Magliana e del Parco Tevere Marconi, questa Amministrazione sta realizzando, con un investimento di 7,3 milioni di fondi Giubileo, 5 parchi d’affaccio: parco Aniene, Oasi naturalistica ponte Milvio e ponte Flaminio, parco Foro italico, area naturalistica LungoTevere delle Navi, parco di Ostia antica. Viene così esteso quel diritto al verde che è fondamentale per la salute ed il benessere dei cittadini e che è un obiettivo guida della rigenerazione di Roma in termini di giustizia sociale e climatica.

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