A Roma arriva il nuovo software per pagare le multe

conclusa la fase sperimentale che nelle ultime due settimane ha interessato il territorio del II Municipio. In multe su parabrezza anche qr code per pagare subito in tabaccheria

La polizia municipale di Roma chiede aiuto alla tecnologia per fare cassa con le multe. È in corso, infatti, la distribuzione a tutti i gruppi della Polizia Locale di Roma Capitale del nuovo applicativo che, entro metà febbraio, aggiornerà tutti i palmari e le piccole stampanti in dotazione agli agenti accertatori consentendo di stampare la notifica delle contravvenzioni già completa del codice QR e di tutte le informazioni necessarie per recarsi a pagare direttamente nelle tabaccherie e nelle ricevitorie convenzionate.

Si è infatti conclusa la fase sperimentale che nelle ultime due settimane ha interessato il territorio del II Municipio. Finora i cittadini trovavano sul parabrezza delle automobili il documento relativo alla multa, ma non i riferimenti utili per l’immediato pagamento on line o presso le ricevitorie abilitate. Potevano quindi accedere al sito di Roma Capitale inserendo i dati necessari per ottenere il vero e proprio bollettino o attendere la notifica a domicilio, dalla quale partivano comunque i 5 giorni di tempo per poter effettuare il pagamento della sanzione in misura scontata. Adesso potrà essere fatto tutto in pochi minuti dall’individuazione della notifica.

“Il processo di digitalizzazione dei servizi della Polizia Locale di Roma va avanti ampliando la possibilità di pagamento delle contravvenzioni e venendo incontro alle esigenze dei cittadini che intendevano muoversi rapidamente sin dal preavviso di notifica trovato sul parabrezza dell’auto, senza ulteriori e magari scomodi passaggi intermedi. Un’opzione non espressamente prevista dal Codice della Strada, ma che noi abbiamo scelto di portare avanti a tutto vantaggio degli utenti. Risolto inoltre anche il problema che per qualche giorno aveva rallentato le operazioni di accesso degli agenti della Polizia Locale al database della Motorizzazione, grazie all’avvenuto e completo ripristino della convenzione”, ha spiegato Ugo Angeloni, Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale.

“E’ davvero un’ottima notizia quella della forte accelerazione impressa dall’Amministrazione capitolina al percorso di ammodernamento tecnologico e di digitalizzazione dei servizi al cittadino, anche nell’ambito della capacita’ di riscossione. Un salto di qualita’ importante, coordinato dal Dipartimento Risorse Economiche che ringrazio per l’impegno e la qualita’ del lavoro svolto” ha commentato la vicesindaca di Roma, Silvia Scozzese. “Nello specifico, il software che e’ gia’ operativo e che nei prossimi giorni sara’ esteso all’intero territorio comunale, consente agli accertatori delle sanzioni per violazioni del Codice della Strada (Polizia Locale e Ausiliari del Traffico) di emettere un unico layout di preavviso di accertamento (pecetta) e di verbale di accertamento violazione (Vav). Potranno quindi stampare e lasciare sul veicolo sanzionato copia del preavviso di accertamento comprensiva del “QRCode” contenente lo Iuv (Identificativo univoco di versamento). Grazie a tutto questo i cittadini potranno quindi effettuare il pagamento della sanzione in modo semplice, sicuro e veloce, o recandosi presso uno dei Prestatori di Servizi di pagamento aderenti al sistema PagoPA (banche, tabaccai, ecc.), o in assoluta autonomia, nel caso in cui abbiano scaricato sul proprio mobile l’AppIo, piattaforma che gia’ ospita da qualche mese anche la possibilita’ di ricevere la Tari direttamente su smartphone. Tra l’altro il pagamento potra’ essere effettuato nei 10 giorni successivi all’emissione della sanzione (non piu’ solo 5, come avveniva precedentemente) mantenendo la riduzione del 30% della sanzione ed evitando cosi’ anche le spese previste per la notifica dell’atto”, conclude Scozzese.

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