Partirà ad ottobre il piano per la sostituzione nella Capitale dei contatori dell’energia elettrica con i misuratori “smart” di seconda generazione. E’ quanto informa Acea secondo cui nella città di Roma saranno installati più di 2 milioni di misuratori, con un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro.
L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), rileva il comunicato, ha infatti approvato il Piano di Messa in Servizio del Sistema di Smart Metering di seconda generazione (PMS2) presentato da Areti, società del Gruppo Acea che gestisce le attività di distribuzione e misura dell’energia elettrica nei comuni di Roma e Formello. Il piano – che si svilupperà in 15 anni, tra 2020 e 2034 – prevede la sostituzione per tutti gli utenti, nei comuni serviti da Areti, degli attuali contatori di energia elettrica di prima generazione (1G) con gli smart meter 2G.
L’operazione prevede una fase di sostituzione massiva dei misuratori di energia elettrica, che avrà inizio ad ottobre 2020 e terminerà nel 2025. i clienti, grazie ad un sistema di lettura che mette a disposizione i dati ogni 15 minuti, potranno controllare più facilmente i consumi ed orientarli in base ai comportamenti domestici quotidiani.