“Consolidamento della leadership in Italia, attraverso la focalizzazione degli investimenti su progetti finalizzati a migliorare la qualità del servizio in armonia con il territorio”. Lo si legge nel documento della semestrale di Acea relativamente allo sviluppo strategico ed industriale del settore Idrico.
“I risultati raggiunti dal Gruppo Acea nel primo semestre 2017 sono in linea con le previsioni”. Lo si legge sotto al capitolo ‘Evoluzione prevedibile della gestione’ nel comunicato Acea relativo alla semestrale 2017. “Acea prevede che il trend di miglioramento della redditività, su base adjusted, prosegua nella seconda metà dell’anno e, pertanto, si conferma la guidance per il 2017 relativamente alla crescita dell’EBITDA (+4%/+6% rispetto al Margine 2016 adjusted di 785 milioni di Euro). Si confermano, inoltre, investimenti nell’anno corrente in linea con il 2016 (530 milioni di Euro). Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario netto, sono attualmente in fase di quantificazione gli impatti derivanti dall’adozione dello “split payment” (DL 50/2017 convertito in Legge 96/2017). Conseguentemente, la guidance (2,3-2,4 miliardi di Euro) viene confermata al netto dell’impatto della nuova normativa e degli effetti derivanti da GALA. Il Gruppo Acea sta proseguendo nell’opera di razionalizzazione ed efficientamento dei processi operativi di tutte le aree di business e di quelli corporate. Si conferma, inoltre, il costante impegno al miglioramento del processo di fatturazione e vendita al fine di proseguire nella riduzione del circolante e nel contenimento dell’indebitamento. La struttura finanziaria del Gruppo risulta solida per gli anni futuri. Il debito al 30 giugno 2017 è regolato per il 68,0% a tasso fisso con una durata media pari a 7 anni. Il costo medio del debito passa da 2,94% del 31 dicembre 2016 al 2,65% di fine giugno 2017 in seguito ai benefici derivanti dall’operazione di asset e liability management conclusa alla fine dello scorso esercizio”.
“Linee guida strategiche 2018-2022: In un contesto in rapida evoluzione in tutti i settori industriali in cui opera il Gruppo, Acea ha identificato le fondamenta strategiche su cui basare il proprio percorso di crescita e sviluppare, entro la fine dell’anno, il proprio Piano Industriale 2018-2022. Un Piano in discontinuità con gli ultimi anni di gestione prevedendo un forte potenziamento degli investimenti infrastrutturali. Il tutto si poggerà su quattro pilastri: su di una forte crescita industriale, focalizzata sullo sviluppo infrastrutturale e su un approccio ‘service-based’ al cliente; su di una costante attenzione al Territorio, attraverso uno sviluppo sostenibile da conseguire in costante dialogo e collaborazione con le Istituzioni e tutti gli stakeholder locali; sul forte sviluppo tecnologico, sempre accompagnato da un particolare focus sulla qualità e sull’innovazione, applicato ai processi industriali, con forte attenzione al miglioramento della customer experience; sulla sempre maggiore efficienza operativa basata su logiche di performance improvement, ottimizzazione della Supply Chain e quindi rigore nella gestione degli investimenti. Sulla base di tali “pillars”, tre saranno i principi chiave trasversali che guideranno lo sviluppo del nuovo Piano Industriale 2018-2022: Capex Discipline, per massimizzare l’efficienza e l’efficacia degli investimenti infrastrutturali; Focus sul Business, attraverso un corretto bilanciamento “centro-periferia” e dotando le strutture operative di adeguate leve per gestire il business adeguatamente; Innovation Strategy, facendo leva sulle nuove frontiere dell’innovazione”.
“La semestrale è buona nel suo complesso, pur essendo presenti alcune partite esogene che hanno pregiudicato il working capital, insieme al rallentato avviamento dei nuovi sistemi informativi implementati nel 2016. Confidiamo però di registrare un graduale miglioramento nei prossimi mesi, anche in funzione delle azioni messe in campo dal nuovo Management”. Ha dichiarato in una nota Stefano Donnarumma l’Amministratore Delegato del Gruppo Acea.
“I Ricavi al 30 giugno 2017 si attestano a 1.372,5 milioni di Euro, in crescita su base adjusted del 3,7%. La performance è positivamente influenzata, tra l’altro, dalla variazione dell’area di consolidamento e dall’incremento dei ricavi del servizio idrico integrato per aggiornamenti tariffari. Tali componenti hanno più che compensato la flessione dei ricavi da vendita e trasporto di energia elettrica conseguente alla diminuzione delle quantità vendute sul mercato libero e alle dinamiche tariffarie del quinto ciclo regolatorio della distribuzione elettrica. Si evidenzia, inoltre, che nel 1H2016 erano stati iscritti ricavi per 9,6 milioni di Euro legati agli effetti prodotti dal contratto sottoscritto nel mese di marzo 2006 per la commercializzazione dei contatori digitali”. Lo si legge in una nota Acea relativa alla semestrale 2017″.