Acea chiude i primi 9 mesi dell’anno con un utile netto in rialzo del 36% a 285 milioni di euro e con un +22% degli investimenti a 952 milioni di euro. Lo rende noto la società dopo l’approvazione dei risultati al 30 settembre 2024.
“I risultati finanziari dei nove mesi confermano una solida crescita del gruppo che ci permette di rivedere al rialzo la guidance del 2024 in termini di Ebitda”, dice l’amministratore delegato Fabrizio Palermo in una nota. La guidance ora vede un margine operativo lordo a +7%/+9% sul 2023 e migliora il rapporto fra indebitamento netto e margine operativo lordo.
“La crescita ha avuto un effetto positivo anche sulla leva finanziaria che è prevista in miglioramento rispetto al 2023 – continua il numero uno del gruppo – Nel periodo abbiamo inoltre registrato un incremento dell’efficienza operativa in tutte le aree di business e un ulteriore sviluppo nell’idrico, nostro settore di riferimento, grazie all’ingresso in Sicilia e al consolidamento della presenza in Perù; abbiamo, inoltre, proseguito nell’attuazione del piano di investimenti sul quale il Gruppo continuerà a essere impegnato”.
Per il termovalorizzatore di Roma “I numeri sono noti, investimento nell’intorno di 1 miliardo, inizio lavori nel primo quarter- primavera 2025 e da bando dovrebbero essere 36 mesi. Siamo in attesa che il concedente termini le ultime attività e attendiamo l’assegnazione formale del progetto e allora potremo essere più precisi sulla quota di partecipazione di Acea e l’impatto sui financials”, ha detto Fabrizio Palermo, rispondendo alle domande degli analisti nella conference call sui 9 mesi e sottolineando che “e’ un progetto su base project financing e sarà non recourse sugli azionisti”