Una storia infinita. La vicenda Alitalia sta assumendo i contorni di una vera e propria telenovela. Ancora un mese di tempo al consorzio composto da Ferrovie dello stato italiane, Delta, Atlantia e ministero dell’Economia per definire l’offerta vincolante e il piano di acquisizione di Alitalia. I commissari straordinari da quanto si è appreso da fonti del ministero dello Sviluppo, hanno chiesto tempo fino e non oltre il 15 ottobre. Il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, che ha come priorità quella di dare una prospettiva di lungo termine alla compagnia e tutelare i posti di lavoro, farà il punto sulla situazione mercoledì 18 nell’incontro sulla compagnia convocato al Mise: al tavolo, presieduto da Patuanelli, siederanno sindacati, associazioni professionali, commissari straordinari, i ministeri delle Infrastrutture e trasporti e del Lavoro e la Regione Lazio.
Intanto, altro ko in Borsa per Atlantia, la società dei Benetton chiamata a partecipare alla cordata, dopo l’arresto di tre dirigenti delle controllate Aspi e Spea (e altre misure cautelari a carico di sei persone) per i rapporti sullo stato di manutenzione di alcuni viadotti della linee autostradali gestite dalle società della holding. Le misure rientrano nell’ambito di un nuovo procedimento penale aperto dalla Procura di Genova nei confronti di dirigenti e tecnici di Aspi e Sprea per presunta attivita’ di falso nei rapporti riguardanti le condizioni e le criticita’ di alcuni viadotti autostradali. Dopo il -8% di venerdi’, le azioni cadono di un altro 5,2% scendendo sotto i 21 euro, minimi da febbraio scorso. Oggi sono in programma due consigli di amministrazione, quello della controllata Autostrade per l’Italia e quello dell’azionista di riferimento Edizione: secondo le ricostruzioni di stampa e’ possibile che le riunioni odierne possano riguardare (nel caso di Edizione) anche un ricambio ai vertici della holding quotata con la figura del ceo, Giovanni Castellucci, in bilico.