“A seguito degli scioperi nel settore del trasporto aereo proclamati da alcune sigle sindacali per l’intera giornata di venerdi’ 24 settembre 2021, Alitalia e’ stata costretta a cancellare una serie di voli, sia nazionali che internazionali, programmati per quel giorno”. Lo si legge sul sito della compagnia aerea, che pubblica l’elenco dei voli cancellati: si tratta di 161 cancellazioni, pari al 62% dei voli in programma nella giornata di venerdi’.
Per limitare i disagi, si precisa, Alitalia ha attivato un piano straordinario con aerei piu’ capienti, con l’obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni.
Per la giornata di venerdi’ sono invece stati confermati 98 voli sui 259 in programma. Come conseguenza delle cancellazioni dei voli del 24 settembre per gli scioperi di 24 ore, “la compagnia e’ stata costretta ad annullare anche alcuni collegamenti nei giorni 23 e 25 settembre 2021”, spiega Alitalia, che ha cancellato 8 voli in programma il 23 e altri 3 il 25. La compagnia, che ha gia’ provveduto ad informare i passeggeri, invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per volare il 24 settembre – e anche nella serata del 23 e nella prima mattina del 25 settembre – a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito Alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio dove hanno acquistato il biglietto. In caso di cancellazione del volo, i viaggiatori – si precisa – potranno cambiare la prenotazione o chiedere il rimborso del biglietto senza alcuna penale fino al primo ottobre 2021. Il viaggio dovra’ essere completato entro il 14 ottobre 2021.
Oggi corteo lavoratori all’aeroporto di Fiumicino
Lasciata l’assemblea davanti alla sede della compagnia a Fiumicino, oltre 500 lavoratori Alitalia, controllati dalle forze dell’ordine, stanno in queste ore sfilando all’aeroporto di Fiumicino. Ad aprire il corteo bandiere e striscioni sindacali.
Al grido di “lavoro, lavoro e contratto, contratto”, scortati dalle forze dell’ordine, garanti che tutto andasse bene, e accompagnati dal suono di trombette e fischietti, il corteo di lavoratori Alitalia, dopo aver sfilato sulle strade di accesso alle aerostazioni dell’aeroporto di Fiumicino, ha effettuato una breve sosta prima davanti al T1, terminal di riferimento della compagnia, gridando “Noi siamo l’Alitalia”, quindi una seconda davanti al T3. Qui non sono mancati momenti di tensione quando una ventina di lavoratori dei sindacati autonomi si e’ seduta per protesta sul marciapiede antistante l’ingresso dell’aerostazione, presidiata dalle forze dell’ordine, mentre altri hanno cominciato a battere con le mani sulla vetrata del terminal per cercare di richiamare l’attenzione dei passeggeri, che non hanno comunque avuto disagi a causa del corteo. Nessuna ripercussione si e’ registrata peraltro sull’operativita’ dell’aeroporto.