Ambiente: al Casale Camerini riciclo e formazione in uno spazio recuperato all’abbandono – VIDEO

Col patrocinio del III Municipio nasce SpazioErre nell’edificio adibito al processo di riuso della plastica, dalla raccolta alla realizzazione di arredi urbani. Al centro del progetto anche l’educazione ambientale, laboratori creativi e progetti di design

SpazioErre, presso Il Casale Camerini, che ha ricevuto il patrocinio del III Municipio, è stato recentemente inaugurato alla presenza di cittadini e istituzioni. Si propone come la prima realtà romana atta al riciclo delle plastiche non tossiche, basato sul modello open source di Precious Plastic.

Il primo passo consiste nella raccolta e lavorazione della plastica, creando assieme ad artisti e designer, oggetti di pubblico utilizzo e arredi urbani, come ad esempio panchine, tavoli e sedie. Il secondo obiettivo è quello di educare e formare ragazzi e PMI al riuso della plastica.

«Il punto è rimettere le persone al centro del problema, mostrando loro cos’è possibile fare con questo materiale di scarto – spiega Federico, uno dei tre ragazzi che hanno vinto il progetto Vitamina G della Regione – «oltre ad attività laboratoriale, stiamo man mano entrando nelle scuole e nelle piccole e medie imprese proprio per insegnare questo».

Tutto il processo di raccolta e lavorazione dei materiali plastici avviene nei locali del Casale Camerini, un tempo destinato alla demolizione e attualmente in fase di acquisizione gratuita. «SpazioErre – spiega il Presidente, Paolo Marchionne – è un primo passo per la valorizzazione di questo Casale. Stiamo portando avanti le pratiche per acquisirlo gratuitamente dal consorzio che ha costruito qui intorno, così come previsto dalla convenzione urbanistica. Il nostro sogno – racconta – era poter realizzare qui un centro di educazione ambientale, uno spazio pubblico dove invitare associazioni e cittadini a raccogliere idee e suggerimenti su come poter valorizzare il nostro patrimonio pubblico dismesso».

Matteo Pietrosante, Assessore all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Politiche Giovanili del III Municipio sottolinea la fiducia meritata e rivolta a questi ragazzi. «È stato importante dare un sostegno essenziale a questa realtà giovanile. Si sono rivolti a noi e ci hanno chiesto il patrocinio per poter concorrere al bando “Vitamia G”. Hanno partecipato classificandosi secondi, e siamo molto orgogliosi di aver creduto e patrocinato questo progetto che oggi ha fatto il suo open day».

Il Presidente Commissione Ambiente del Comune di Roma Giammarco Palmieri, presente all’evento, rileva l’importanza del rapporto e la cooperazione tra i cittadini e il comune in questo tipo di iniziative. «Il legame è fondamentale.  – afferma – È necessario che un’idea abbia il supporto dell’amministrazione e la capacità di essere fatta propria dalla comunità, potendogli dare delle gambe e forza per andare avanti».

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