L'affluenza registrata alla chiusura è stata del 56,7 per cento pari a 316.624 elettori sui 557.732 aventi diritto.
Nel Lazio, come nel resto d’Italia, è iniziato alle 14:00 lo spoglio delle elezioni comunali in 53 città chiamate alle urne. L’affluenza registrata alla chiusura è stata del 56,7 per cento pari a 316.624 elettori sui 557.732 aventi diritto. Tra i 41 piccoli comuni al voto si registrano già le prime elezioni. Primo cittadino eletto è a Nespolo, in provincia di Rieti. Si tratta di Luigino Cavallari che vince sui tre sfidanti con 84 voti pari al 55,6 per cento delle preferenze. Nespolo è la cittadina più piccola del Lazio al voto, conta 274 residenti e 171 aventi diritto. Cavallari è eletto con la lista unica Futuro e tradizione. È seguito da Emanuela Sanzi che ha ottenuto il 33,7 per cento dei voti, pari a 51 preferenze. Chiude Riccardo Cavallari con il 10,6 per cento dei voti e Paolo Nanni con zero preferenze.
Secondo con il 95,9 per cento dei voti nel comune di Latera, in provincia di Viterbo, è eletto sindaco per il secondo mandato Francesco Di Biagi. In tutto Di Biagi ha ottenuto 445 voti con la lista unica Insieme per Latera, lo sfidante Aniello Pernice del Movimento politico Libertas si ferma a 19 voti con il 4,09 per cento. Il comune conta 661 aventi diritto al voto su una popolazione di 993 persone. Con il 53,4 per cento delle preferenze, pari a 179 voti, Gisella Petrocchi è la terza eletta tra gli aspiranti sindaci dei 53 comuni del Lazio al voto. Petrocchi si impone con la lista Uniti per Salisano, sui due sfidanti: Cristiano Ranieri che con Impegno comune si ferma al 46,2 per cento delle preferenze; e Giuseppe Castellano che con Movimento democrazia sociale ottiene un solo voto pari allo 0,3 per cento dei voti.
Per quanto riguarda i tre capoluoghi Frosinone, Rieti e Viterbo e nove le grandi città (Ardea, Cerveteri, Ciampino, Fonte Nuova, Gaeta, Guidonia Montecelio, Grottaferrata, Ladispoli, Sabaudia) l’unico dato parziale pervenuto dal Viminale riguarda Rieti dove va a delinearsi l’ipotesi di una vittoria al primo turno del candidato del centrodestra Daniele Sinibaldi al 60,7 per cento, lo insegue quello del centrosinistra Simone Petrangeli al 30,5 per cento. Il dato è calcolato su due sole sezioni scrutinate su 52 totali.