Amministrative: nel Lazio il centrosinistra vince nei tre Comuni al ballottaggio

Quattro le grandi città del Lazio che, invece, hanno eletto il sindaco al primo turno, con maggioranza assoluta.

Alle elezioni amministrative del Lazio, il centrosinistra segna la tripletta, vincendo in tutti e tre i Comuni andati al ballottaggio: Civitavecchia e Palestrina, in provincia di Roma, e Tarquinia in provincia di Viterbo. Questo l’esito del secondo turno delle elezioni Comunali in tre delle sette grandi città della regione. In particolare, a Civitavecchia, il candidato del centrosinistra, Marco Piendibene, è stato eletto nuovo sindaco con 11.291 voti, pari al 54,48 per cento dei consensi. Nel Comune più grande al voto, già governato per 5 anni dalla Lega, il candidato del centrodestra, Massimiliano Grasso, invece, ha perso le elezioni ottenendo 9.433 voti, il 45,52 per cento delle preferenze. Piendibene, al secondo turno, è stato sostenuto dal Partito democratico, Alleanza verdi sinistra, una lista civica e dal Movimento 5 stelle, che al primo turno, però, aveva appoggiato un suo candidato, Vincenzo D’Antò, che si è fermato al 14,02 per cento. Grasso, invece, è stato sostenuto da Fratelli d’Italia e Lega, con Forza Italia e Noi moderati che al primo turno avevano portato avanti la candidatura di Paolo Poletti.

Sempre in provincia di Roma, il centrosinistra conquista il Comune di Palestrina, dopo una amministrazione di centrodestra. Il candidato, Igino Macchi, ha battuto lo sfidante Giuseppe Cilia. Il primo sostenuto dal Partito democratico e da tre liste civiche, ha ottenuto 5.134 voti, pari al 58,81 per cento delle preferenze. Il secondo, appoggiato da Forza Italia e Noi moderati ha raccolto il 41,19 per cento dei consensi, ovvero 3.596 voti. L’altra candidata del centrodestra, sostenuta da Fratelli d’Italia e Lega, Eleonora Nuvoli, si è fermata al primo turno, arrivando terza e ottenendo il 20,5 per cento dei consensi, pari a 2.459 preferenze. Infine, è stata schiacciante la vittoria del campo largo di centrosinistra a Tarquinia, in provincia di Viterbo, dove Francesco Sposetti è stata eletto nuovo sindaco con il 70,09 per cento dei consensi, pari a 5.773 voti. Il candidato del centrodestra e sindaco uscente, Alessandro Giulivi, si è fermato a 2.464 voti, ovvero il 29,91 per cento delle preferenze. L’affluenza finale alle urne nei tre Comuni laziali è stata pari al 51,33 per cento sui 31.244 aventi diritto al voto. Nel dettaglio nella provincia di Roma ha votato il 49,13 per cento degli aventi diritto. Civitavecchia registra un’affluenza di poco sotto al 50 per cento, 48,26. Meglio, non di molto Palestrina, dove alle urne è andato il 51,29 per cento. Meglio a Tarquinia, in provincia di Viterbo, dove il dato finale si attesta a 61,12 per cento.

Quattro le grandi città del Lazio che, invece, hanno eletto il sindaco al primo turno, con maggioranza assoluta. Si tratta di Cassino e Veroli in provincia di Frosinone, di Tivoli e Monterotondo in provincia di Roma. A Tivoli ha vinto il candidato del centrodestra Marco Innocenzi. A Monterotondo è stato eletto sindaco il candidato del centrosinistra sostenuto da Partito democratico, Alleanza verdi sinistra, Azione, Italia viva, Demos e due liste civiche, Riccardo Varone. A Cassino è stato eletto sindaco Enzo Salera del centrosinistra mentre a Veroli ha vinto Germano Caperna, candidato civico.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014