L’Autorità ha ritenuto che le informazioni fornite dal Comune "non siano sufficienti a far venire meno le violazioni riscontrate"
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) ancora contro il Comune di Roma. Il 18 febbraio scorso ha deciso di presentare ricorso al Tar Lazio per contestare l’affidamento ad Atac, senza gara, del trasporto pubblico locale per il periodo 2025-2027, deciso dall’Assemblea capitolina con la delibera dello scorso 31 ottobre. È quanto si legge nell’ultimo bollettino dell’Agcm pubblicato oggi.
Il 3 dicembre scorso l’Autorità aveva emesso un parere in merito alla decisione, ritenendo “che le argomentazioni fornite deliberazione a supporto della decisione di affidare nuovamente ad Atac i servizi di trasporto pubblico locale non fossero idonee a giustificare il mancato ricorso al mercato e non tengano debitamente conto dei risultati conseguiti nella pregressa gestione in house”, si legge nel bollettino.
Da parte sua, Roma Capitale, con una comunicazione del 31 gennaio, ha fornito le sue motivazioni, ribadendo la legittimità del provvedimento contestato. L’Autorità ha ritenuto che le informazioni fornite dall’ente, in risposta al parere motivato, “non siano sufficienti a far venire meno le violazioni riscontrate”. Da qui la decisione dell’Antitrust di rivolgersi al Tar.