Si chiude con un utile netto di 12,6 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente, il primo semestre del 2017 della BCC di Roma, la prima Banca di Credito Cooperativo in Italia. Cresce anche l’attivo totale, che al 30 giugno 2017 è stato di 11,8 miliardi di euro, in amento dell’11,3% rispetto al giugno 2016.
Sul fronte economico – informa un comunicato – il margine di interesse semestrale è stato pari a 95,4 milioni, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il margine di intermediazione pari a 133,0 milioni (+2,7%). Dal punto di vista patrimoniale, BCC di Roma ha registrato un aumento degli impieghi per finanziamenti alla clientela del 4,0% rispetto a giugno 2016, raggiungendo i 7,1 miliardi di euro, a fronte di una variazione annua del sistema bancario nel suo complesso negativa per lo 0,6% (fonte ABI).
La raccolta allargata ha toccato gli 11,3 miliardi di euro, in crescita del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, la raccolta diretta è passata a 9,4 miliardi di euro, mostrando un incremento dello 0,6% su base annua, a fronte di una variazione complessiva del sistema bancario pari allo 0,4% (fonte ABI). La raccolta indiretta è stata di 1,9 miliardi, con un aumento del 10,3%. Il patrimonio della Banca è pari a 745,7 milioni di euro (+0,1% rispetto a giugno 2016).
“Anche quest’anno i risultati del primo semestre dimostrano la forza e la solidità dei nostri conti, migliori rispetto all’andamento nazionale del sistema bancario – ha commentato Francesco Liberati, Presidente di BCC di Roma -. Il nostro patrimonio aziendale garantisce stabilità e sviluppo, per la Banca e per il territorio, al cui benessere da sempre dedichiamo particolare attenzione. Nel 2016, infatti, la BCC di Roma ha erogato 2 milioni di euro per finanziare 2.800 iniziative culturali, di carattere sociale e assistenziale e di tutela dell’ambiente e quest’anno il nostro impegno continua.’’