Consolidare il trend di crescita delle startup e Pmi innovative mettendo a fattor comune professionalità, competenze ed esperienze. Questo l’obiettivo della decima edizione di Unicredit Start lab, la piattaforma di business e innovazione del gruppo bancario dedicata a startup e Pmi italiane “Tech” ad alto potenziale, presentata oggi a Roma, presso la sede della Camera di commercio, al Tempio di Vibia Sabina e Adriano. L’incontro, realizzato con la collaborazione della Camera di commercio di Roma, ha visto l’intervento di Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma e un saluto in video da parte dell’assessora alle Politiche della sicurezza, attività produttive e pari opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli. Il bando 2023 di Unicredit Start Lab è stato presentato da Francesca Perrone, Head of Esg & Start lab Italy di Unicredit, con l’intervento sulle iniziative in corso in tema di Venture Capital a cura di Marco Pusterla, Group M&A and Corporate development di UniCredit.
“A Roma operano 1.700 start up innovative (più 7,8 per cento rispetto a inizio 2022) ed è un dato molto importante che ci pone al secondo posto della classifica nazionale e sono convinto che una delle vie maestre per il rilancio della nostra economia passi proprio attraverso l’economia innovativa – ha dichiarato Tagliavanti -. I numeri ci dicono che queste imprese registrano un tasso di crescita costantemente superiore alla media nazionale, ma è altrettanto vero che il nostro Paese deve scommettere di più sui giovani, sul capitale di rischio, su queste realtà produttive. Bisogna dunque aumentare gli sforzi, soprattutto in termini di investimenti e agevolazioni mirate. L’iniziativa di Unicredit va nella giusta direzione aiutando queste start up a crescere, creare occasioni di business e imporsi sul mercato: per questo non abbiamo esitato a sostenerla”, ha concluso Tagliavanti.
“Le startup innovative operano oggi in Italia in un contesto in espansione e mai così dinamico con oltre 2 miliardi di euro di investimenti raccolti nel 2022 da queste realtà nel nostro Paese – ha aggiunto Francesca Perrone, Head of Esg & Start lab Italy di Unicredit -. Unicredit, grazie al proprio impegno pioneristico, è stata in prima linea in questa crescita e nel tempo ha saputo dare un supporto sempre attuale e al passo coi tempi. Dalle oltre 60 iniziative di open innovation per connettere le startup con circa 800 aziende leader e 1000 investitori, alle occasioni di collaborazione sviluppate direttamente con la banca, ad esempio per la fornitura di servizi welfare e digitali e nella realizzazione di progetti in partnership con Unicredit o quelle promosse con selezionate aziende leader nell’ecosistema dell’innovazione”, ha concluso Perrone.
È seguita una tavola rotonda, moderata da Roberto Fiorini, Regional manager centro di Unicredit sul tema “Sostenere la crescita di Start Up: esperienze a confronto per fare sistema” con le testimonianze di Maria Sabrina Sarto, prorettrice Università La Sapienza, direttore scientifico Rome Technopole; Nicola Cabria, COO e Human Foundation; Stefano Guidotti, Partner, P101; Vincenzo Ricco, Founder D-Tails research e Fabio Miraglia, presidente Giomi Next. L’iniziativa di UniCredit ha portato, nelle precedenti 9 edizioni, all’analisi di più di 7.000 progetti imprenditoriali – di cui il 13 per cento circa provenienti dalla Region Centro (Lazio, Sardegna, Molise e Abruzzo) – e all’accompagnamento di 500 startup del Paese verso percorsi di crescita, aumentando le opportunità di business, lo sviluppo manageriale e la visibilità sul mercato. La call 2023 di Unicredit Start lab è aperta fino al 18 aprile. Anche quest’anno saranno 5 i settori di riferimento per Unicredit Start lab.
Il primo riguarda il Clean Tech per l’efficienza energetica, energie rinnovabili, trattamento dei rifiuti, mobilità sostenibile e smart cities. Altro settore è Innovative made in Italy: agrifood, moda, design, turismo, meccanica, robotica, nanotecnologie e Industry 4.0. Terzo settore è Digital: mobile apps, internet of things, servizi e piattaforme B2B, sistemi cloud, hardware e intelligenza artificiale. Poi il Life Science: biotecnologie, farmaceutica, dispositivi medici, digital health care e tecnologie assistive. Infine, Impact innovation: progetti trasversali agli altri segmenti ma con soluzioni ad impatto positivo in termini di sostenibilità.
Le 10 startup selezionate per ognuna delle 5 categorie potranno accedere alla piattaforma di Start lab che prevede: la partecipazione ad attività sistematiche di business e investment matching con controparti industriali e finanziarie del network di Unicredit; Corporate partneship con grandi aziende, che si metteranno a disposizione delle migliori startup con il lancio di un progetto pilota, con propri mentor e facility, nonchè con eventuali investimenti diretti; training manageriale avanzato, tramite la Startup academy e workshop tematici; un programma di mentorship personalizzata con professionisti ed esperti dell’ecosistema dell’innovazione; l’assegnazione di un gestore Unicredit dedicato al supporto alla crescita; possibilità di collaborazioni e partnership con il gruppo bancario. La prima classificata di ogni categoria si aggiudicherà un riconoscimento di 10.000 euro.