È stato approvato in Assemblea capitolina il Bilancio di previsione, dopo la lunga discussione che ha impegnato l’Aula da giovedì 23 febbraio. La manovra 2023-2025 è passata con 27 voti favorevoli, 10 contrari e un astenuto. L’azione prevede complessivamente 13,7 miliardi con le spese correnti che ammontano a oltre 5 miliardi di euro. Previsto in particolare un piano di investimenti per il triennio di oltre 6 miliardi di euro, di cui 3 miliardi solo per il 2023. Il Bilancio si incardina principalmente lungo i tre grandi assi strategici dell’azione amministrativa: innovazione, sostenibilità ambientale e inclusione sociale con la riduzione delle distanze e delle diseguaglianze.
“Si tratta di un atto importante e strategico per lo sviluppo della città con risorse dedicate a scuola, verde, trasporti, nuove assunzioni e un’attenzione particolare al sociale e quindi al sostegno di famiglie e imprese che soffrono l’aumento delle bollette, il caro energia e l’inflazione. Ci sono fondi per l’assunzione di 600 educatrici e per la stabilizzazione – storica – di tante precarie. Sono state abbattute ulteriormente le rette dei nidi e il 70 per cento delle famiglie oggi non paga la retta. E’ un grande risultato. Abbiamo riscritto il regolamento Oepac e dato finalmente più diritti agli operatori, che non avevano neppure il buono pasto. Ma soprattutto abbiamo semplificato e potenziato la scelta per l’integrazione di tutti i bambini”, affermano i consiglieri del Partito democratico in Campidoglio.
“Ci sono fondi per i parchi e le ville storiche e per riqualificare 700 chilometri di viabilità per il Giubileo, in centro e in periferia. Anche in vista dei grandi appuntamenti, Giubileo e Expo, abbiamo voluto rilanciare le assunzioni per far trovare la città pronta. Un lavoro di rilancio complessivo della città e di sostegno ai diritti sociali e civili, di partecipazione e di costante confronto con la città che non è iniziato adesso: i regolamenti sui beni confiscati alle mafie e sul patrimonio comunale indisponibile che restituiscono spazi ad associazionismo e Terzo settore, la direttiva sulla residenza per le persone occupanti che versano in particolari condizioni di disagio, il salvataggio economico e il rilancio di imprese pubbliche come Farmacap e Roma Multiservizi a garanzia dei servizi e dei livelli occupazionali, la consulta per le persone con disabilità a riprova di politiche nel rispetto del Nulla su di noi senza senza noi, la cittadinanza onoraria per Patrick Zaki, le aree sosta e ristoro per i riders e il percorso di confronto per una regolarizzazione dei contratti, il grande investimento nelle politiche culturali per il rilancio delle periferie e dei territori, l’aiuto economico e fiscale all’associazionismo culturale, ai cinema e ai teatri, l’ampliamento dei posti disponibili negli asili nido e l’apertura ai bambini omogenitoriali”.
Ed ancora “l’avvio della coprogettazione per il superamento dei campi rom, la riorganizzazione delle politiche di contrasto alle dipendenze, il finanziamento dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli alloggi popolari, ma anche il percorso integrato della cultura accessibile e un Festival del Cinema di Roma diffuso sui territori, il piano delle opere pubbliche per il Giubileo e il controllo sulle progettazioni partecipate del Pnrr, gli open day per il rinnovo delle carte d’identità, il rafforzamento del personale capitolino e scolastico con lo scorrimento dei concorsi pubblici, il grande Piano della Mobilità Sostenibile e l’ammodernamento delle biblioteche capitoline, la ristrutturazione e l’ampliamento dei servizi per il sistema di accoglienza dei senza dimora. Un mero elenco, non esaustivo, di quanto fatto in questi primi mesi dal consiglio comunale di Roma e dalla Giunta guidata dal Sindaco Roberto Gualtieri”, sottolineano
“Un lavoro di sostegno ai diritti sociali e civili, di partecipazione e di costante confronto con la città. Un lavoro reso possibile solo a grazie ad una maggioranza unita, competente, in ascolto e con i piedi per terra che ha come orizzonte quello di accorciare le distanze tra chi ha e chi non ha, colmando disuguaglianze diffuse nei territori e tra i territori e avvicinando gli amministratori ai cittadini nel sostegno alle istanze di comitati e associazioni che in Campidoglio e nelle Commissioni Capitoline hanno trovato una casa accogliente e disponibile”, aggiungono.
“Abbiamo approvato questo bilancio con responsabilità, per il bene della città, delle sue cittadine e dei suoi cittadini. Un lavoro di squadra e per questo ringraziamo il sindaco Gualtieri, l’assessora Scozzese e gli uffici per il lavoro impegnativo di quadratura dei conti. Un grazie anche a tutte le atre forze politiche che in maniera costruttiva hanno offerto il contributo e la loro prospettiva in termini di discussione all’Aula”, concludono.