Campidoglio: polemica su video Gualtieri, Celli annuncia capigruppo per valutare provvedimenti

Momenti di nervosismo in Aula

photo dal profilo facebook Carla Canale Presidente - Lista Civica Virginia Raggi IX Municipio

Seduta agitata dell’Assemblea capitolina chiamata oggi a discutere una delibera di urbanistica che prevede il cambio di destinazione d’uso temporaneo per gli immobili abbandonati a Roma in vista del Giubileo. L’atto è stato presentato dall’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ma subito dopo sono partite diverse polemiche dagli scranni delle opposizioni. Oggetto dello scontro è un video, pubblicato dal quotidiano web “Affari italiani” che mostra il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in Aula Giulio Cesare mentre utilizza un’applicazione per un gioco a carte sul cellulare nel corso di una seduta del consiglio comunale. Il video è ripreso dall’alto, dal lato degli scranni alle spalle del posto riservato al sindaco e sui quali prendono posto la presidente dell’Assemblea capitolina ma anche diversi membri dello staff tecnico che supporta i lavori dell’Aula Giulio Cesare. Ad aprire la polemica è stato il consigliere di Udc Forza Italia, Marco Di Stefano, il quale ha presentato una richiesta di intervento in deroga al regolamento che però è stato rigettato sulla base di un parere del dipartimento competente.

“Non so chi ha dato il parere per cui viene respinta la richiesta”, ha detto Di Stefano. “Il dipartimento ha dato il parere”, ha replicato la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, invitando Di Stefano a intervenire in discussione generale e chiedendo ai tecnici di spegnere il microfono. A quel punto è partita la protesta del consigliere di Udc: “Presidente è un piacere vederla così pimpante stamattina”, ha detto Di Stefano. “Ho lati oscuri che lei non conosce – ha ironizzato Celli -. Da oggi in poi mi farò sentire meglio”. Ne è nato così un battibecco tra Di Stefano e Celli sulla richiesta respinta e i toni si sono alzati. “Io capisco il suo nervosismo”, ha affermato Di Stefano. “Non sono nervosa, le sto spiegando il regolamento comunale che forse lei non conosce. Deve imparare a rispettare l’Aula e la presidenza”, ha replicato Celli. “Vedo questo nervosismo, forse alcune immagini che sono apparse potrebbero sembrare fatte da quegli scranni”, ha aggiunto Di Stefano.

“La richiamo all’ordine e le tolgo il microfono. La richiamo all’ordine per una volta, la seconda volta la faccio espellere dall’Aula”, ha concluso Celli e la discussione è ripresa.

Poco dopo a prendere la parola è stato il capogruppo di Italia viva, Valerio Casini, lamentando di non aver ancora avuto comunicazione sull’ammissibilità degli emendamenti e ordini del giorno presentati sulla delibera in discussione e chiedendo una sospensione dei lavori. Anche in questo caso, in breve tempo, l’atmosfera si è scaldata. Così Casini ha presentato un richiamo al regolamento. “Il richiamo è sull’articolo inerente alla pubblicità delle sedute: così animiamo un po’ la giornata”, ha detto Casini, leggendo i passaggi del regolamento per la pubblicazione di immagini relative ai lavori in Aula Giulio Cesare. “Volevo sapere se la foto pubblicata stamattina dai giornali è stata da lei autorizzata o meno”, ha chiesto il consigliere di Iv. “Le ricordo che è un fatto gravissimo, da condannare, e lei che oggi ci chiede di rispettare il regolamento evidentemente ha prestato poca attenzione dal suo scranno a quello che è accaduto: si tratta non solo del sindaco ma di un suo dispositivo personale ma anche di atti sul tavolo non firmati e che non potevano essere divulgati. Farò una richiesta di accesso agli atti per capire chi ha fatto la foto”. Celli ha quindi replicato: “Faremo una capigruppo e tratteremo l’argomento. Se farà la richiesta di accesso agli atti gliene sarò grata”.

“Dopodiché – ha aggiunto Celli rivolgendosi a Casini – se lei sta dichiarando che quella foto arriva da un mio dispositivo, è un fatto gravissimo e che acquisisco agli atti, poi dopo decideremo le azioni da mettere in campo per chi si avvicina al banco della presidenza”. Dopo altri interventi la discussione generale sulla delibera si è conclusa e la seduta è momentaneamente sospesa dopo la richiesta di Casini di votare una proposta presentata con altri consiglieri.

A presiedere l’Aula al momento c’è il vicario Carmine Barbati.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014