Cimitero Flaminio, Alfonsi: Riapre la chiesa di San Michele Arcangelo dopo interventi di ristrutturazione

In occasione della ricorrenza del 2 novembre, restituita al pubblico la chiesa dopo anni di degrado

Nel giorno della Commemorazione dei defunti, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi, ha inaugurato la Chiesa di San Michele Arcangelo al Cimitero Flaminio, riaperta alla cittadinanza dopo i lavori di ristrutturazione. L’evento è stato accompagnato dalla celebrazione di una messa officiata da Mons. Daniele Salera, Vescovo ausiliare di Roma.

La chiesa, che da anni versava in condizioni di abbandono, è stata oggetto di un importante intervento, finanziato dall’amministrazione capitolina, di rinforzo strutturale e di complessiva riqualificazione sia degli interni che degli spazi esterni, delle terrazze e delle pavimentazioni. Inoltre, è stata anche effettuata la manutenzione sull’antica campana del XVII secolo. Un intervento che si inserisce nel piano complessivo di riqualificazione dei cimiteri di Roma sul quale l’amministrazione capitolina, nel biennio 2022-23, ha stanziato 14,8 milioni di euro per le manutenzioni straordinarie degli edifici, dell’impiantistica e del verde.
A questi si aggiungono gli 8,3 milioni di euro dell’appalto triennale di AMA per la cura del verde, la pulizia e il decoro, partito a luglio scorso, con il quale sono stati raddoppiati il numero degli operatori impegnati che, al Flaminio, sono attualmente 60. Con l’obiettivo di intensificare la frequenza delle operazioni di sfalcio e pulizia, l’area del cimitero è stata suddivisa in 15 lotti per garantire un passaggio ogni quindici giorni su ciascun lotto. Interventi resi più efficaci anche grazie alla dotazione di nuovi macchinari tra cui un trattore, una ruspa, una falciatrice, mezzi per lo spazzamento e attrezzature per il diserbo. Tra gli interventi principali che riguardano il cimitero Flaminio, sono stati riparati i guasti alle pompe di sollevamento e di adduzione della rete idrica e ripulite le vasche di raccolta dell’acqua, realizzati 8 nuovi bagni e riqualificato il Giardino dei ricordi. Sul miglioramento della rete idrica potabile è in corso di affidamento un progetto finanziato con circa 700mila euro ed è in progettazione il rifacimento della rete idrica non potabile per l’innaffiamento.
Inoltre è stata aggiudicata la gara per l’ampliamento dell’impianto di cremazione con la realizzazione di tre nuove linee, con lo stanziamento di circa 4,8 milioni sul bilancio capitolino, di cui si prevede l’avvio dei lavori all’inizio del 2024, e sono in fase di affidamento dei lavori per il rifacimento delle impermeabilizzazioni degli edifici loculi del complesso Semicircolare e di edifici dei lotti A-G per un finanziamento complessivo di oltre 2,3 milioni.
E’ stata ultimata la progettazione degli interventi di rifacimento delle pavimentazioni stradali all’interno del cimitero approvato e finanziato con 1 milione di euro.

Su questa importante riapertura al pubblico si è espressa Sabrina Alfonsi, “La riapertura alla cittadinanza della Chiesa di San Michele Arcangelo, rimasta inagibile per molto tempo, è particolarmente significativa in questo giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, poiché viene restituita una chiesa cara ai romani alla sua funzione di luogo di culto e di preghiera e allo svolgimento dei riti funebri.
In questa ricorrenza abbiamo voluto, anzitutto, attivare dei presidi di accoglienza grazie all’impegno del personale di AMA, che ha fornito ai visitatori indicazioni sull’ubicazione delle tombe e raccolto segnalazioni e di ARETI, competente sull’illuminazione e sulle luci votive. Inoltre, come segno di vicinanza ai cittadini e alle cittadine in visita ai propri cari, abbiamo pensato di donare un garofano bianco. E’ stato anche distribuito un kit per la piccola pulizia delle lapidi” – prosegue l’Assessora – “Come amministrazione siamo al lavoro per ridurre le criticità e garantire decoro, pulizia e cura ai cimiteri di Roma, un sistema complesso e molto esteso negli anni gravemente trascurato. Con questo obiettivo abbiamo destinato risorse per quasi 15 milioni di euro sulla manutenzione straordinaria degli edifici, del patrimonio verde e sulla realizzazione di nuovi impianti. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria degli edifici, inoltre, sarà operativo da gennaio un nuovo appalto da 6 milioni già aggiudicato. Infine, c’è un grande progetto da 2,7 milioni per la riqualificazione del verde e delle alberature in tutti i cimiteri che verrà messo in gara al più presto”.

 

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