“Sessantasei paesi, 102 città e 93 imprese si sono impegnate ieri a raggiungere zero emissioni entro il 2050”. Lo hanno reso noto le Nazioni Unite nel corso del summit sul clima a New York.
Donald Trump si è presentato a sorpresa al vertice. Il presidente americano si è seduto in sala mentre il premier indiano Narendra Modi stava per prendere la parola. Trump non avrebbe dovuto partecipare all’incontro pur essendo al Palazzo di Vetro.
La Casa Bianca aveva infatti prenotato nel palazzo dell’Onu e alla stessa ora del vertice sul clima una sala conferenze per un incontro sulla libertà religiosa a livello globale. Una scelta che sembrava confermare lo scetticismo del tycoon sui temi ambientali.
“Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia“, ha detto la 16enne attivista svedese Greta Thunberg parlando al Summit sul clima in corso all’Onu. “Ci state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro tradimento, gli occhi di tutte le generazioni future sono su di voi, e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai”, ha aggiunto, sottolineando che “il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no”.
A 4 anni dallo “storico” accordo di Parigi, “si osserva come gli impegni assunti dagli Stati sono ancora molto ‘fluidi’ e lontani dal raggiungere gli obiettivi fissati”. Così il Papa in un videomessaggio al vertice Onu sul cambiamento climatico. “E’ necessario chiedersi – afferma Francesco – se vi sia una reale volontà politica di destinare maggiori risorse umane, finanziarie e tecnologiche per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico e aiutare le popolazioni più povere e vulnerabili, che sono quelle che ne soffrono maggiormente”.