Marco Misischia, Presidente di CNA Turismo Roma, in occasione dell’incontro che si è svolto ieri presso l’Auditorium Ara Pacis, dal titolo “Roma nel turismo: Innovazione e Sviluppo Sostenibile, ha lanciato una richiesta al Comune di Roma, ovvero utilizzare unaparte dei proventi ottenuti dalla tassa di soggiorno versata negli alberghi per aiutare i senza fissa dimora della città, adesso che il freddo ormai ha iniziato a farsi sentire, così Misischia: “Una parte del maggior gettito relativo al contributo di soggiorno versato dagli alberghi potrebbe essere parzialmente destinato a un fondo per il recupero e la ristrutturazione di immobili dismessi nel territorio di Roma. Questi immobili potrebbero essere trasformati in strutture di accoglienza temporanea per i senzatetto, offrendo loro un luogo sicuro e adeguato dove trascorrere del tempo, ricevere assistenza e supporto per reinserirsi nella società. Il Comune potrebbe gestire questo progetto in collaborazione con associazioni e enti senza scopo di lucro specializzati nell’aiuto alle persone senza dimora, garantendo così un uso più significativo e umanitario delle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno”.
Così la nota della CNA di Roma: La proposta coglie lo spirito più profondo del Giubileo quale momento speciale nella tradizione cristiana, un periodo in cui la comunità riflette sui valori della misericordia, della compassione e della solidarietà. Il Giubileo promuove il rispetto per la dignità di ogni persona. Offrire supporto ai senzatetto è un modo diretto per riconoscere e rispettare la dignità umana di coloro che potrebbero essere emarginati dalla società. Inoltre, l’idea di una comunità inclusiva e solidale. Lavorare per migliorare le condizioni dei senzatetto contribuisce a costruire una comunità più inclusiva, rispettosa e coesa. Un’azione di solidarietà verso i senzatetto avrebbe anche un impatto sulla situazione del decoro e della sicurezza nelle strade di Roma, oggetto di varie discussioni e iniziative negli anni.