Il Concorso ippico internazionale che si è concluso domenica scorsa con il tradizionale carosello die carabinieri non ha mancato alle aspettative. Sia dal punto di vista prettamente sportivo con l’eccezionale vittoria della squadra della Francia alla Coppa delle Nazioni, e l’aggiudicazione per la seconda volta del Rolex Gran Premio Roma da parte dell’irlandese Denis Lynch. Sia nell’aver saputo coinvolgere, grazie anche all’ingresso gratis, e a numerosi eventi per grandi e piccini, una grande fascia di pubblico.
«Oltre 25mila spettatori, 3,5 milioni di euro di fatturato, un indotto per Roma che si aggira intorno ai 15 milioni, oltre 500 persone impiegate con un’età media di circa 27 anni. Anche il Polo è stato un successo al Galoppatoio con 2500 spettatori.’’ Particolarmente soddisfatto per la 89ma edizione del Concorso ippico CSIO Piazza di Siena Diego Nepi Molineris, event director e d.g. di Sport e Salute (Coni).
A nome di Sport e Salute – aggiunge – voglio ringraziare la Fise perché in questi anni di partnership abbiamo avuto condivisione e unione straordinaria, e solo con questi valori si possono raggiungere certi risultati. Riceviamo complimenti a livello internazionale, che ci onorano e ci spronano a fare sempre meglio. Da quando è iniziata questa partnership ci siamo posti un obiettivo, quello di far sì che Piazza di Siena non duri soltanto quattro giorni, bensì 365. Nelle prossime ore ultimeremo il percorso museale nella valle dei platani e abbiamo inoltre lanciato la proposta di un’area wi-fi free in modo da poter rendere Piazza di Siena un luogo per lavorare e studiare, ma anche da vivere per i bambini e i turisti, non solo romani. Questa unicità tra un evento e la sua legacy è un aspetto a cui teniamo tantissimo».
Altrettanto entusiasta di questa edizione Sara Riffeser Monti, show director di Piazza di Siena. «L’apprezzamento che riceviamo – rileva – è molto, soprattutto per la scenografia, ma non solo: i cavalieri vanno via e ci ringraziano, ma sappiamo che dipende tutto da loro. Ma vanno anche ringraziate le persone che hanno lavorato a questo evento, e che rimangono sempre dietro».
Per Marco Di Paola, presidente Fise, questa è stata un’edizione meravigliosa, la prima, dopo la Pandemia, senza limitazioni. ‘’Un momento emozionante – afferma – sembrava il primo giorno di scuola. Voglio ringraziare il Comune e i romani per l’occasione, grazie a una intuizione con Diego Nepi Molineris vogliamo percorrere la strada che porta i monumenti a un’utilizzazione consapevole, rispettosa ma anche utile rispetto allo svolgimento di un evento sportivo. Piazza di Siena vuole essere un esempio, è stata un’edizione bellissima, un evento di gradissimo successo; Roma ospita tanti eventi in questo periodo e per noi è una soddisfazione essere uno di questi eventi».