Periferie/ Ex Città del Rugby: romeno aggredito in palazzina occupata, si ipotizza omicidio

Un connazionale sospettato aggressore. La presidente del IX Municipio Di Salvo sollecita governo, regione e Campidoglio a bonificare la struttura in grave degrado, che deve essere più vigilata

Un uomo di 56 anni cittadino romeno, è morto dopo alcune ore di agonia nell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. L’uomo è stato trovato agonizzante nella palazzina occupata in via Augusto Renzino a Roma: l’ex città del rugby. Il 56enne era a terra sanguinante. Sul posto gli agenti della polizia scientifica e del commissariato Spinaceto. Si esclude un accoltellamento o colpi di pistola, è probabile che l’uomo abbia subito un pestaggio. Un cittadino romeno di 50 anni, individuato dagli agenti della polizia, è ritenuto il possibile aggressore. La posizione dell’uomo è al vaglio degli inquirenti.

‘’Quanto avvenuto alla Città del Rugby a Roma- dichiara la presidente del Municipio Roma IX, Titti Di Salvo, appellandosi – è drammatico. La Città del Rugby deve essere al più presto bonificata. E vigilata da un presidio delle forze dell’ordine. Ma ci vuole un progetto strutturale di rigenerazione”.

Di Salvo ricorda c he proprio poco tempo fa a settembre abbiamo fatto li un sopralluogo con l’assessore al patrimonio del Comune, Zevi.

‘’Parliamo di una struttura potenzialmente bellissima – rileva – ma più che degradata. Per risanarla e aprirla al territorio sono necessarie molte risorse. Penso potrebbe diventare la Città delle donne dello sport, che manca. Per realizzarla è necessaria la mobilitazione di risorse pubbliche e private intorno ad un progetto che deve vedere insieme governo, Regione e Comune di Roma. Rivolgo un appello per un tavolo congiunto alla presidente del Consiglio che è cittadina del nostro Municipio, al ministro dello Sport Abodi, al Coni e al suo presidente Malagò, oltre che alla Regione e naturalmente al Comune di Roma”.

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