Dopo cinque anni di cantiere sta per riaprire la piazza Augusto imperatore. Il Campidoglio – scrive oggi il dorso romano de La Repubblica – conta di inaugurarla il 21 aprile, giorno del Natale di Roma.
L’intervento di riqualificazione, realizzato sulla base del progetto del Concorso internazionale del 2006 vinto dal gruppo coordinato dall’architetto Francesco Cellini, intende riconnettere il Mausoleo alla dimensione urbana, rendendo pienamente fruibili gli spazi circostanti, anche grazie alla realizzazione di due ampie cordonate, l’una verso ovest e via di Ripetta, l’altra verso est e l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso, con cui si collegano l’attuale quota stradale della piazza e la quota di accesso al Mausoleo, quest’ultima impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo.
La piazza, originariamente progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta del Novecento, aveva difatti destinato il Mausoleo a una condizione di isolamento decontestualizzato, accentuato dalla disparità di quota tra la parte antica e moderna.
Bisognerà attendere il 2026 – racconta Repubblica – per vedere la conclusione dei lavori del secondo lotto, finalizzati a costruire un anello pedonale attorno al monumento, con piazze di affaccio da cui si potranno sfiorare le mura del monumento, alla quota del livello stradale. Qui si trovano le chiese di San Rocco e di San Girolamo ai Croati, ma anche il nuovo hotel Bulgari e il museo dell’Ara Pacis, realizzato nel 2006 dall’architetto Richard Meier.
In corso, infine, sono anche i lavori di musealizzazione del mausoleo vero e proprio. Tra poco più di un anno, dunque, lotto 2 e nuovo museo saranno pronti.