Francesco Rocca si dimette da presidente della Croce rossa italiana. Rocca è in pole position per essere candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio. “Sapevate già – scrive in una lettera ai volontari pubblicata sul sito della Cri – che il mio ciclo nella Croce Rossa Italiana stava per esaurirsi. Oggi siamo giunti a quel difficile momento, per me molto doloroso. Ma lo annuncio senza rimpianti, perché sapete da tempo quanto sia convinto del fatto che la nostra Associazione abbia bisogno di un ricambio, di nuove forze e nuove idee che la traghettino verso impensabili successi e traguardi futuri. Ho deciso di presentare le mie dimissioni dalla carica di Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana perché ho scelto di mettermi a disposizione del territorio. Come esperto di sanità pubblica, penso di poter portare un valore aggiunto: ho accettato una nuova sfida in cui credo fortemente. Ho voluto allontanarmi dal mio ruolo subito per evitare ogni possibile strumentalizzazione e per proteggere la nostra associazione e tutti voi”.
“Vi voglio fare – garantisce – una promessa solenne: in questo nuovo viaggio, in questo nuovo capitolo della mia vita, non userò la Croce Rossa per fini elettorali né permetterò che qualcuno lo faccia. Rimarrò sempre, invece, un volontario CRI che aderirà fermamente ai suoi Principi, portandoli con me nelle istituzioni. Resteranno gli insegnamenti di questi anni: non cesserò, infatti, di supportare e dare voce, ovunque mi trovi, ai più fragili”.
“Sarebbe un’ottima scelta, i cittadini di Roma e del Lazio saranno in ottime mani”. Cosi’ su twitter il leader della lega Matteo Salvini postando un articolo in cui Francesco Rocca annuncia di essersi dimesso dal suo ruolo di presidente della Croce rossa per candidarsi con il centrodestra alla regione Lazio.
Da avvocato in prima linea contro la mafia a esperto di emergenze internazionali, ruolo che lo ha portato ai vertici della Croce Rossa Italiana ma anche, primo italiano, di quella mondiale.
Rocca e’ nato a Roma il 1 settembre 1965. Fino a oggi era Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e Presidente della Federazione Internazionale delle Societa’ di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Francesco Rocca si avvicina al volontariato sin dai primi anni degli studi universitari in Legge: prima al fianco del Jesuit Refugee Service, poi con la Caritas, infine con la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo. Divenuto Avvocato, esercita la professione dal 1990 al 2003. In particolare, nella seconda meta’ degli anni ’90, e’ in prima linea nella lotta contro la mafia e, proprio per questo, e’ costretto a vivere cinque anni sotto scorta. Ricopre diversi incarichi: Presidente dell’Ipab “Asilo della Patria” dal 1996 al 2003, Commissario dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma dal 2002 e poi Direttore Generale dello stesso nosocomio fino al 2007. Ancora, componente del consiglio d’indirizzo dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma dal 2007 al 2010 e del nucleo valutazione dell’Istituto Nazionale Tumori – IRCSS Fondazione Pascale di Napoli dal 2005 al 2009. Infine, Commissario straordinario della Asl Napoli 2 nel 2011 e Direttore Generale dell’IDI nel 2017.
In parallelo all’attivita’ di avvocato, prosegue il suo impegno nel volontariato attraverso l’Ong di diritto etiope dell’Hansenian’s Ethiopian Welfare Organization “Hewo” di cui, per un breve periodo, e’ anche direttore generale a titolo gratuito e con la Croce Rossa Italiana, aderendo alla gia’ componente dei Donatori Sangue. Dalla seconda meta’ del 2007 viene chiamato a ricoprire l’incarico di Capo del Dipartimento delle operazioni di emergenza della CRI. Un anno dopo, nel 2008, accetta l’incarico di Commissario straordinario, orgoglioso di poter rappresentare la piu’ grande organizzazione di volontariato in Italia e nel mondo. Nel 2009, durante l’Assemblea Generale in Kenya, viene eletto come membro del Consiglio d’amministrazione della Federazione Internazionale delle Societa’ della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Eletto Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana nel gennaio 2013, in quello stesso anno, durante l’Assemblea Generale a Sidney, viene eletto Vice Presidente della Federazione Internazionale delle Societa’ di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Nel pieno della storica riforma dell’Associazione, l’Assemblea Nazionale gli conferma fiducia e sostegno e, nel maggio 2016, viene eletto Presidente per un secondo mandato, dopo aver portato a termine la storica riforma dell’Associazione che rientra cosi’ nell’ortodossia del Movimento Internazionale, non essendo piu’ un ente pubblico, ma un’associazione ritornata completamente nelle mani dei volontari.
Il 6 novembre 2017, all’Assemblea Generale tenutasi ad Antalya, in Turchia, viene eletto Presidente della Federazione Internazionale delle Societa’ di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, primo italiano nella storia a ricoprire il prestigioso ruolo. Infine, a maggio 2020, e’ riconfermato per la terza volta alla guida della Croce Rossa Italiana. “Negli anni di Croce Rossa – scrive Rocca sul suo sito – ho avuto l’onere e l’onore di coordinare e rappresentare l’Associazione a livello nazionale e internazionale. Dal conflitto in Georgia nel 2008, ai terremoti in Italia (L’Aquila, Emilia, Italia Centrale) che si sono susseguiti negli anni, dalle missioni in Siria durante la guerra, al terremoto che ha colpito Haiti o al conflitto armato in Palestina e in particolare nella Striscia di Gaza, fino alla missione in Kenya, durante la gravissima siccita’ che aveva colpito soprattutto la zona del Turkana, ho sempre cercato di stare il piu’ possibile sul terreno per capire i bisogni delle persone e per stare accanto ai nostri volontari e operatori”.