Categorie: Economia urbana

Expo: il Municipio VI chiede nuovo progetto per Vele di Calatrava, “sia polo delle biotecnologie”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha già spiegato che per la prima tranche di lavori, che sarà realizzata per il Giubileo e che riguarderà una delle due Vele, l’area avrà una destinazione d’uso mista, per la scienza, la salute e lo sport

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La città della conoscenza: il Municipio Roma VI ha ritirato fuori e rilanciato, per la riqualificazione delle Vele di Calatrava il vecchio progetto per la struttura abbandonata che, nell’area di Tor Vergata, dovrebbe ospitare Expo nel 2030.

Sul sito, però, pende già uno stanziamento da 70 milioni di euro di fondi giubilari destinati al recupero, immaginato in vista di un eventuale vittoria della Capitale nella competizione internazionale. Una memoria di giunta, approvata lo scorso 22 giugno dal Municipio delle Torri, chiede di rivedere la destinazione d’uso della zona per farne un polo delle biotecnologie e dell’alimentazione.

“Il progetto – si legge nel documento – contribuirebbe a sviluppare il tessuto sociale ed economico del territorio generando migliaia di nuovi posti di lavoro nonché la radicale trasformazione della mobilità e urbanistica”. Trecento ettari di orto botanico con attività dedicate alla sostenibilità e al sociale; una grande serra monumentale nella Vela, che ospiterebbe la sede della facoltà di scienze, e una “smart city” realizzata nella seconda Vela utilizzata per eventi di divulgazione, intrattenimento e sportivi.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha già spiegato che per la prima tranche di lavori, che sarà realizzata per il Giubileo e che riguarderà una delle due Vele, l’area avrà una destinazione d’uso mista, per la scienza, la salute e lo sport. I lavori, tra l’altro, dovrebbero partire già in autunno e il progetto prevede una riqualificazione che contempli spazi anche congressuali.

Secondo il presidente del Municipio Roma VI, Nicola Franco: “Il Campidoglio sta calando dall’alto una decisione che semplicemente non ha ragion d’essere. In primo luogo, perché un centro sportivo è previsto nella prossima progettualità Romanina, in secondo luogo perché Roma ha già il suo grande impianto: il Foro Italico, amato e invidiato in tutto il mondo. Il sindaco Gualtieri prenda atto della volontà di un intero territorio e dell’intero mondo universitario e della ricerca. Noi siamo con la scienza”. La memoria di giunta è stata tramessa alla Regione Lazio per chiedere al presidente Francesco Rocca un impegno in tal senso.

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