Apea come strumento di sviluppo nel consorzio industriale del Lazio. Questo il tema dell’incontro promosso da Federlazio, insieme al Consorzio industriale del Lazio, dal titolo “Il ruolo delle Apea nel Consorzio industriale del Lazio”. Sono intervenuti il presidente di Federlazio, Alessandro Sbordoni, il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, il coordinatore delle Apea, Antonio Sini, il commissario del Consorzio industriale del Lazio, Raffaele Trequattrini. Ha concluso i lavori il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli. L’evento è moderato dal direttore generale di Federlazio, Luciano Mocci. Le Apea, quale strumento di crescita e sviluppo del sistema industriale; all’interno del Consorzio Industriale del Lazio, possono quindi essere viste come un catalizzatore di aziende in grado di offrire un importante contributo allo sviluppo economico della regione. Investire nelle Apea significa, pertanto, promuovere un ecosistema imprenditoriale che sviluppa crescita, innovazione e sostenibilità, garantendo un impatto positivo per la comunità nel suo complesso.
Le Pmi, che costituiscono la spina dorsale dell’economia del Lazio, grazie alla loro flessibilità, elemento chiave per la realizzazione di modelli produttivi innovativi, possono adottare rapidamente pratiche ecologiche e collaborare in network per condividere risorse e know-how; esse hanno un potenziale straordinario per diventare protagoniste nella costruzione di Aree produttive ecologicamente attrezzate. Attraverso la cooperazione, l’innovazione e un forte impegno verso la sostenibilità, possono non solo contribuire a un’economia più verde, ma anche trarre vantaggio da nuove opportunità di crescita e sviluppo. La partecipazione attiva delle Pmi nelle Apea, infatti, può promuovere l’eco-innovazione, stimolando la ricerca di soluzioni innovative per l’uso e il riutilizzo di sottoprodotti, reflui ed energia, contribuendo così ad un’economia circolare e, allo stesso tempo, costruire reti di collaborazione attraverso la sottoscrizione di protocolli di intesa tra imprese, enti locali e istituzioni, favorendo un approccio collaborativo che massimizzi l’uso delle risorse e riduca i costi operativi. Uno degli aspetti fondamentali delle Apea è la creazione di infrastrutture comuni e reti integrate.
Le Pmi all’interno delle Apea, perseguendo lo sviluppo congiunto e lo scambio di buone pratiche e ricerche innovative nel campo dell’eco-efficienza, contribuiscono alla progettazione e gestione delle risorse dell’Area. Le Apea, pertanto, non sono solo un modello per l’industria sostenibile, ma rappresentano una vera e propria spinta verso un futuro di sviluppo duraturo e responsabile per il Consorzio Industriale del Lazio. La legge regionale sui Consorzi industriali è datata al 1997. In 28 anni il sistema industriale è decisamente cambiato. Sono cambiate le aziende, il loro modo di operare, di produrre e di commercializzare. Allo stesso tempo sono cambiati i territori e, proprio per questo, è indispensabile aggiornare la norma rendendola più attuale e, soprattutto, in grado di velocizzare i processi amministrativi per rispondere con maggiore celerità alle richieste che le aziende formulano ogni giorno. Il Consorzio sta lavorando sull’attivazione di nuovi servizi come la geolocalizzazione delle aree industriali che può permettere, in tempo reale, di conoscere la distribuzione delle aree, la loro grandezza, utilizzo e disponibilità e sulla realizzazione di un progetto pilota per la produzione di energia pulita. Su questo tema è auspicabile il coinvolgimento delle Apea che proprio nel loro “Dna” hanno la sostenibilità e l’ambiente come tema centrale.
Altro tema è quello relativo all’attrattività dei territori. Bisogna lavorare per attrarre investimenti intercettando gli attori economici interessati, mapparne le esigenze e supportarli durante tutto il ciclo di vita del progetto: un’interfaccia a disposizione degli operatori alla ricerca di opportunità concrete di investimento. Il Consorzio, pertanto, deve diventare sempre più un vero e proprio braccio operativo della Regione Lazio, al servizio delle imprese, avviando un processo di sburocratizzazione attraverso una rivisitazione dei processi amministrativi, capace di focalizzare la propria attenzione sui temi delle infrastrutture sostenibili, della transizione energetica, delle infrastrutture digitali, dei servizi da offrire all’interno delle aree industriali. Uno strumento importante per rilanciare l’economia del territorio in un momento storico difficile, contrassegnato dall’incertezza, dall’aumento del costo dell’energia, dai dazi e da un manifatturiero che continua a registrare segnali negativi. Le Apea, tassello importante nella costruzione del Consorzio Industriale del Lazio. Quest’ultimo organismo dovrà necessariamente coinvolgere altri “tasselli”, pubblici e privati, che hanno un ruolo nello sviluppo economico, in modo da diventare sempre più un soggetto attivo nella crescita e nello sviluppo della regione.
Questa iniziativa è stata “un’occasione di ascolto e confronto con Federlazio, in particolare sullo strumento delle Apea, che realizzano progettualità produttive innovative nel settore della sostenibilità, economia circolare ed efficientamento energetico – dichiara la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Roberta Angelilli -. Si tratta di esperienze che potranno essere valorizzate all’interno dei progetti di sviluppo industriale regionale, con particolare riferimento agli obiettivi strategici del nuovo consorzio industriale: organizzeremo a breve un incontro con le 7 Apea della Regione Lazio al fine di condividere progettualità innovative e all’insegna della competitività”. Il presidente della Federlazio Alessandro Sbordoni ritiene che: “Le Apea rappresentano un’opportunità strategica per il consolidamento, la crescita e la competitività delle Piccole e Medie Imprese del Lazio. Le Aree non solo favoriscono un approccio integrato alla sostenibilità ambientale, ma offrono anche un contesto ideale per l’innovazione e la cooperazione tra le imprese. Bisogna lavorare insieme, pubblico e privato, affinché le Apea possano sempre più diventare uno stimolo per lo sviluppo di progetti innovativi e sostenibili. Solo così si potranno attrarre investimenti per rendere l’economia competitiva, facendo crescere l’intero territorio”. Nel suo intervento, il Presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, spiega che le Apea sono “strumento fondamentale per sostenere le imprese nelle grandi sfide. Sfide che necessitano di nuove strategie, alle quali è fondamentale che siano chiamati a contribuire tutti i soggetti del territorio. Un ruolo ugualmente centrale va assegnato ai soggetti attuatori delle politiche regionali, a cominciare dal Consorzio Industriale Unico, che deve poter svolgere appieno il proprio ruolo di attrattore di nuovi insediamenti produttivi. È inoltre auspicabile che si arrivi a una piena valorizzazione delle Apea, che offrono ai nuovi insediamenti produttivi i necessari requisiti di sostenibilità ambientale”.
Il Coordinatore delle Apea, Antonio Sini, sottolinea che “partendo dall’esperienza maturata dalle Apea nel corso degli ultimi anni nella regione, è necessario sviluppare un’azione sinergica con il Consorzio industriale del Lazio affinché tutte le potenzialità di queste strutture possano andare a rafforzare il sistema industriale regionale. Chiediamo alla Regione Lazio che le Apea diventino, all’interno del Consorzio, uno strumento in grado di sostenere le aziende nella transizione energetica e digitale e della simbiosi industriale”. Nel Lazio “si registrano già numerose iniziative finalizzate alla costituzione delle Apea, ma, allo stato attuale, manca una legge regionale organica che ne disciplini l’attività e il funzionamento Questa carenza normativa produce una situazione di frammentazione e disomogeneità, che rischia di vanificare il potenziale innovativo delle Apea – aggiunge il commissario del Consorzio industriale del Lazio, Raffaele Trequattrini -. Per questo motivo, appare ormai necessario ricondurre la disciplina delle Apea all’interno della legge regionale di riforma del Consorzio Industriale del Lazio”.