Dall’Europa un aiuto per riprenderci dalla pandemia e per trasformare Roma. A dirlo è il sindaco Roberto Gualteri in occasione delle celebrazioni della Giornata dell’Europa in piazza del Campidoglio, che si è tenuta ieri. Il primo cittadino ha ricordato come il Covid aveva messo l’Italia “in difficoltà estrema come Paese perché siamo stati i primi ad essere stati colpiti. Siamo stati aiutati e abbiamo potuto rialzarci anche grazie alla forza dell’Unione Europea e alla forza che si è tradotta in solidarietà”.
Va ricordato, ha aggiunto Gualtieri, “a chi vede e si lamenta per i cantieri in giro per la città, che servono a trasformarla per costruire scuole, asili nido, tramvie, metropolitane, infrastrutture sociali, e a rendere più pulito in nostro modo di produrre energia, che sono” lavori “finanziati da titoli di debito comuni europei. Sono segni tangibili, ma sappiamo che oggi questo non basta in un mondo attraversato dai drammi della guerra, dalle sfide del cambiamento climatico, da eventi epocali generati dalla tecnologia e da una società che rischia di aumentare le distanze e le diseguaglianze sociali. Abbiamo bisogno che l’Europa vada avanti con l’integrazione e della solidarietà”. Il sindaco ha poi acceso le luci che hanno illuminato il Campidoglio con la bandiera dell’Unione europea.