Un investimento di oltre 7 milioni di euro per realizzare i cinque parchi d’affaccio sul Tevere entro il Giubileo. Le gare d’appalto, pubblicate oggi dalla Giubileo 2025 Spa – per conto del dipartimento Tutela ambientale di Roma Capitale – rientrano nel Programma degli interventi essenziali e indifferibili nella città di Roma in preparazione del Giubileo 2025. A renderlo noto è l’assessora all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi.
L’appalto – che prevede lavori per un valore complessivo di euro 5.645.046 (oltre Iva) comprensivo degli interventi di manutenzione a carico delle ditte affidatarie per due anni – è suddiviso in due lotti.
Nel primo sono compresi tre interventi: la realizzazione di un parco pubblico-oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio, nell’area golenale della sponda destra del Fiume Tevere, con un investimento complessivo di circa 1 milione di euro; la realizzazione delle infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale-Lungotevere delle navi (ex oasi del Wwf) sulla sponda sinistra Lungotevere delle Navi; la realizzazione del parco di affaccio Foro ltalico, sulla riva destra in corrispondenza del Ponte Duca D’Aosta, con uno stanziamento complessivo di circa 2 milioni di euro
Il Parco pubblico-oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio
L’area, di circa 6,5 ettari, oggi è quasi del tutto inaccessibile per la presenza di insediamenti abusivi. Tra gli interventi previsti c’è la bonifica della vegetazione, la sistemazione dell’acceso all’area e posizionamento della segnaletica didattica dell’oasi, la realizzazione di aree ludiche e il posizionamento di un chiosco, la realizzazione di due belvedere d’affaccio e di un’area di aggregazione con vista verso Ponte Milvio e la connessione alla pista ciclabile esistente.
L’area naturalistica fluviale-Lungotevere delle navi (ex oasi del Wwf)
Con un investimento complessivo di oltre 800mila euro saranno realizzate le infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale-Lungotevere delle navi (ex oasi del Wwf), sulla sponda sinistra Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti. L’intervento prevede anche la bonifica della vegetazione e la creazione di radure e affacci, il ripristino delle scale esistenti, la realizzazione di un belvedere di affaccio, la realizzazione di un’area di sosta in superficie drenante e di vasche di fitodepurazione.
Il parco di affaccio Foro ltalico
Alla creazione del parco di affaccio Foro ltalico, sulla riva destra in corrispondenza del Ponte Duca D’Aosta, sono stati destinati circa 2 milioni di euro che serviranno a realizzare un belvedere e nuove aree alberate, a riqualificare la spiaggia naturale esistente e a realizzare aree di affaccio a prato. Inoltre, verrà allestita un’area didattica con posizionamento di un chiosco e un’area ginnica attrezzata. Saranno, infine, riqualificati l’edificio e la piazza esistenti.
Il parco di affaccio Ostia Antica
Il secondo lotto comprende la realizzazione del parco di affaccio Ostia Antica sulla sponda sinistra del Tevere. Con un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro è prevista la realizzazione di un percorso per l’ingresso dell’area archeologica e di un’area pic-nic all’interno dell’area boscata. Saranno messi a dimora nuovi filari di alberi e realizzati un attracco battello con relativa biglietteria per connettere l’area a quella di Tiberis e un belvedere di affaccio.
Riqualificazione dell’area di confluenza con l’Aniene
È prevista, infine, la sistemazione dell’area della confluenza con l’Aniene, via del Foro ltalico e dell’Acqua Acetosa. Con fondi complessivi per 2 milioni di euro saranno realizzati tre ingressi in pavimentazione drenante, un pontile di approdo, un percorso naturalistico ciclabile e nuovi percorsi in pavimentazione drenante. Verrà allestita un’area attrezzata con sdraio, panche e attrezzi ginnici e posizionato un chiosco con noleggio canoe/gommoni/bici. Sarà realizzata una pedana di affaccio e un’area relax-barbecue e pic-nic all’interno dell’area boscata. Gli interventi prevedono anche la realizzazione di parcheggi drenanti alberati, la sistemazione della scarpata esistente con vegetazione arbustiva e della discesa carrabile di servizio.
“Con la realizzazione dei cinque nuovi parchi d’affaccio – ha detto Alfonsi – verranno restituite alla città aree oggi in gran parte inaccessibili e degradate che, attraverso interventi integrati, verranno riqualificate e valorizzate secondo le peculiari caratteristiche che ognuna presenta. Un grande lavoro è previsto per la rigenerazione e la cura del ricchissimo patrimonio arboreo delle rive del fiume, insieme ad interventi di messa in sicurezza idraulica delle aree golenali. Con questi interventi giubilari vogliamo che il Tevere, sull’esempio di grandi capitali europee, sia pienamente connesso con la vita della città tutelandone il prezioso patrimonio ambientale per creare dei veri corridoi ecologici e valorizzandone le grandi potenzialità per dare a Roma nuovi spazi verdi fruibili e accoglienti”