Sono partiti il 22 agosto scorso i cantieri per i lavori in piazza Pia. I lavori prevedono la pedonalizzazione, con l’introduzione di verde e di arredi urbani nell’intera area, eliminando il traffico attraverso un nuovo sottovia che si ricongiungerà a quello già esistente, realizzato in occasione del Giubileo nel 2000.
Si ricongiungono in questo modo le aree Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, storicamente in continuità tra loro, perché possano accogliere il passaggio di milioni di pellegrini. Ieri il sindaco Roberto Gualtieri ha effettuato il sopralluogo nei cantieri insieme agli assessori capitolini ai Lavori Pubblici e alla Mobilità, Ornella Segnalini ed Eugenio Patanè, e alla presidente del Municipio I, Lorenza Bonaccorsi.
Gualtieri ha spiegato: “Con le opere previste per il Giubileo vogliamo cambiare il volto della città. Qui a Piazza Pia stiamo realizzando un lavoro di straordinaria importanza con cui grazie ad un sottovia libereremo un’area storica dal transito di 3mila auto l’ora realizzando un meraviglioso spazio pedonale tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, ricco di elementi di arredo urbano e di spazi verdi. Naturalmente con un cantiere di simili dimensioni in un punto nevralgico della città saranno inevitabili disagi per il traffico ma stiamo lavorando per limitarli al minimo possibile. Abbiamo introdotto e comunicato modifiche alla viabilità e al transito dei mezzi del trasporto pubblico. Ne stiamo monitorando costantemente gli effetti sui flussi di traffico anche al fine di individuare ulteriori misure da introdurre per migliorare la circolazione. Alla fine dei lavori nel dicembre del prossimo anno la nostra città avrà acquisito un nuovo straordinario spazio da regalare al mondo intero e sarà pronta ad accogliere gli oltre 30 milioni di pellegrini attesi”.
Il cantiere
Terminati tutti i lavori di allestimento del cantiere è in corso la realizzazione della platea di alloggiamento delle 11 pompe totali del peso di 220-230 tonnellate ed è stato eseguito il perforamento di 18 micropali a sostegno della platea. Le 11 pompe, parte delle quali già in cantiere sono necessarie allo spostamento dei due collettori fognari, uno dei quali di grandi dimensioni, fase fondamentale per liberare il tracciato del prolungamento del sottopasso. Le 11 pompe totali, una volta installate, si attiveranno autonomamente in funzione delle portate idriche rilevate in tempo reale. Le lavorazioni, ad opera di Anas grazie a una convenzione con Roma Capitale, vedono presenti in cantiere 14 macchinari di grandi dimensioni dagli escavatori alle gru.
Le modifiche alla viabilità
In queste ultime settimane l’amministrazione capitolina ha portato avanti una intensa e articolata campagna di comunicazione per informare puntualmente i cittadini rispetto alle necessarie modifiche alla viabilità locale. Si tratta di interventi in costante aggiornamento necessari a garantire l’esecuzione di lavori che si concluderanno entro dicembre del 2024. Come stabilito, sono già stati introdotti tutti i cambi di sensi di marcia e tutte le modifiche ai percorsi delle linee bus che attraversano la zona:
dalla prima decade di agosto: gli assi stradali che collegano piazza Adriana a viale delle Milizie sono tutti a senso unico; quello di via Virgilio-via Duilio-via Damiata si dirige verso nord, mentre quello di via Via Fabio Massimo-via Terenzio si dirige verso sud; dalla seconda decade di agosto: il flusso veicolare che attraversava quotidianamente Piazza Pia, in direzione dell’attuale sottovia, è stato deviato lungo via Traspontina e via di Porta Castello, che si percorrono in senso inverso rispetto al passato, immettendosi nella direttrice che da Corso Vittorio Emanuele II raggiunge il quartiere Prati. Ponte Vittorio Emanuele è diventato a doppio senso di marcia all’inglese.
In pratica, l’ingresso a Borgo Pio e al quartiere Prati avviene oggi percorrendo il Lungotevere Tor di Nona e attraversando Ponte Umberto I, davanti al Palazzaccio. Contemporaneamente le linee diurne 40, 62, 23, 280, 982 e quelle notturne n3D e n3S non passano più da piazza Pia, proprio per rispettare le regole della nuova viabilità. In particolare, la linea 40 devia su Lungotevere Tor di Nona, Ponte Umberto I, Piazza Adriana, piazza Pia fino al capolinea di Borgo Sant’Angelo. Al ritorno, lo stesso autobus si dirige sul Lungotevere, percorrendo Via Traspontina /San Pio X come previsto dai cambiamenti introdotti. La linea 62 è stata invece prolungata alla Stazione San Pietro, sullo stesso percorso del bus 64.
Nei prossimi giorni, spiega Gualtieri, entreranno in vigore una serie di modifiche per agevolare la mobilità. Nello specifico, modifica dei tempi dei semafori; divieto di fermata su Lungotevere in Sassia, di conseguenza verranno spostate le soste riservate ai disabili, che saranno sistemate all’interno della risega all’inizio di Lungotevere stesso; saranno installati i dissuasori di sosta sulla curva di collegamento tra Via S. Pio X e Lungotevere in Sassia; sarà aggiunta la segnaletica verticale con cartelli a largo raggio che indicano percorsi alternativi; nuovi percorsi pedonali protetti, al fine di limitare quanto più possibile gli attraversamenti che possono interferire con il passaggio dei veicoli; modifica della segnaletica orizzontale e verticale su Piazza Cavour all’incrocio con Via Crescenzio, al fine di permettere la svolta a sinistra sulla stessa Via Crescenzio. Altri aggiornamenti interesseranno la linea bus 40: soppressione del capolinea su Borgo S. Angelo, con limitazione del percorso e sola fermata su Lungotevere in Sassia; utilizzo di bus di lunghezza massima di 12 metri.