Nelle zone turistiche un caffe' o una bottiglietta d'acqua sono arrivati a costare 4 euro,
Come avevano denunciato mesi fa, con l’avvicinarsi del Giubileo, “il comportamento opportunistico di molti operatori economici avrebbe fatto lievitare il costo della vita nella Capitale. Assieme al caro affitti e alla turistificazione di interi quartieri popolari, che spingono sempre piu’ ai margini della citta’ le famiglie di lavoratrici e lavoratori in cerca di alloggio, assistiamo a un rincaro generalizzato dei prezzi che restera’ anche dopo l’Anno Santo”. Cosi’, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Uil del Lazio.
“Nelle zone turistiche – continua la nota – un caffe’ o una bottiglietta d’acqua sono arrivati a costare 4 euro, il 300 per cento in piu’ rispetto al prezzo medio. Una speculazione inaccettabile che colpira’ non solo i visitatori ma anche chi vive, lavora o studia nella Capitale spingendoli sia a ridurre i propri consumi, che a vedere il proprio potere d’acquisto ridotto. Per queste ragioni abbiamo scritto al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, chiedendo un incontro urgente, sia per sollecitare le azioni per la realizzazione del Giubileo delle persone, che per proporre alcune azioni per contrastare questa inflazione da turismo, che rischia di rallentare l’economia della Capitale, anche con il supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha funzione di controllo e verifica per arginare i fenomeni speculativi”.