Giubileo: da AdR appello per treni notturni da aeroporto Fiumicino ma a oggi non c’è margine

Già inviata una richiesta scritta in tal senso sia alla Regione Lazio che a Rete ferroviaria italiana del gruppo Fs

In vista del Giubileo, Aeroporti di Roma lancia un appello in merito alla necessità “che sta diventando quasi emergenziale” – ha detto Andrea Giordano, capo dell’unità operativa Infrastrutture – di treni notturni diretti a Fiumicino per rispondere ai crescenti flussi turistici e al conseguente incremento dei voli da e per la Capitale. Tuttavia secondo Rete ferroviaria italiana, per il momento non c’è margine per aumentare le corse poiché negli orari di sospensione del servizio, tra le 23:43 e le 5:30, vengono svolte le manutenzioni dei binari per poter consentire ai treni di viaggiare in sicurezza durante il giorno. Nel corso di una seduta della commissione capitolina Mobilità, presieduta da Giovanni Zannola del Partito democratico, oggi Giordano di AdR ha fatto sapere di aver già inviato una richiesta scritta in tal senso sia alla Regione Lazio che a Rete ferroviaria italiana del gruppo Fs, e ha illustrato le criticità rilevate a seguito dell’incremento dei flussi ma anche delle nuove preferenze dei passeggeri che sempre più preferiscono il treno ai taxi e ai noleggi con conducente.

“L’altro ieri abbiamo avuto più di 160 mila passeggeri. Da quest’anno, anche grazie al ritorno del traffico verso Roma, tutti i sistemi di accesso ne risentono – ha detto Giordano -. Abbiamo 22 partenze tra le 5:30 e le 6:30 e 42 movimenti, sia partenze che arrivi, tra le 10:30 e l’una del mattino. Tutto questo genera un flusso di passeggeri ma anche di operatori aeroportuali in aggiunta: c’è una massa di persone che transita in aeroporto e che deve arrivare con una o due ore di anticipo. A oggi questa mancanza di offerta è gestita un po’ da Cotral e un po’ con i nostri bus navetta ma il servizio non è degno di un aeroporto internazionale”. Tra l’altro, a quanto emerso dalle rilevazioni che svolge AdR con 3 mila interviste al mese ai passeggeri in transito, dal 2019 a oggi c’è stato un aumento dal 23 al 35 per cento nell’utilizzo del treno per arrivare in aeroporto. Per questo AdR ha proposto di rimodulare l’orario dei treni regionali con la prima corsa alle 4:00-4:30 del mattino e l’ultima almeno alle 1:30 del mattino, con una frequenza più dilatata di quella diurna e con un arrivo non necessariamente a Termini ma anche in altre stazioni come Ostiense. “Quello che chiede l’aeroporto è almeno qualche corsa – ha sottolineato Giordano -. Siamo molto spaventati per il Giubileo. Il Giubileo richiederà questo servizio”.

Sul punto però Stefano Sberna di Rete ferroviaria italiana ha dovuto osservare che l’infrastruttura a oggi non consente di aumentare l’orario di servizio. “Su quella tratta siamo strutturati per garantire di giorno il servizio ferroviario mentre di notte svolgiamo le attività manutentive. L’orario dell’ultima partenza delimita il margine massimo di tempo per le attività di manutenzione previste di notte”, ha spiegato Sberna. “Tutte le osservazioni sono assolutamente comprensibili e condivisibili ma gli orari indicati andrebbero a tagliare il tempo della manutenzione – ha aggiunto Sberna -. Inoltre, su Fiumicino esiste una sola linea, che passa per Roma Ostiense e attraverso la quale offriamo un servizio no stop da Termini a Fiumicino durante il giorno. I binari, peròm sono gli stessi. Purtroppo quindi, che l’arrivo sia a Termini oppure a Ostiense, non cambia nulla: in quella fascia oraria notturna i binari e i treni vengono manutenuti per tenerli fruibili nel resto della giornata. In questo momento escludo in modo categorico” un ampliamento dell’orario di servizio “in base al modello organizzativo che prevede lo svolgimento della manutenzione di notte” anche perché “di giorno, con l’offerta che garantiamo, non abbiamo alcuna forbice temporale per intervenire con la manutenzione. A oggi immaginare un modello diverso mi viene difficile”, ha concluso.

Per ora quindi la commissione comunale ha deciso di aggiornarsi per un nuovo confronto. In futuro, grazie al protocollo in essere tra Aeroporti di Roma e Ferrovie dello Stato, i binari della stazione di Fiumicino passeranno da 3 a 5, la stazione di Ponte Galeria per Fiumicino sarà quadruplicata e saranno realizzati i collegamenti tra Fl1 ed Fl5: gli interventi consentiranno di raddoppiare il servizio ma non sono in programma per l’anno giubilare, anno per il quale quindi si dovrà trovare – nei prossimi tavoli di confronto – una soluzione diversa per rispondere alla richiesta di mobilità crescente in relazione al picco di turisti diretti alla Capitale.

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