A Maria Lucia Conti, già commissaria di governo per il completamento delle opere della Metro C sono stati conferiti i poteri anche per tutti gli altri interventi sulla rete metropolitana della Capitale vincolati a migliorare il trasporto in vista del Giubileo del 2025. È quanto ha stabilito ieri il consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che ha accolto la richiesta avanzata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Contestualmente, il governo, sempre in sede di consiglio dei ministri ha definito che la commissaria Conti potrà avvalersi del personale della società comunale in liquidazione Roma Metropolitane, senza soluzione di continuità, anche in caso di operazioni di fusione o di cessione temporanea in altra società sottoposta al controllo di Roma Capitale. Roma Metropolitane, infatti, è prossima a essere incorporata nell’agenzia Roma servizi per la mobilità.
Le opere su cui la commissaria di governo potrà intervenire, per velocizzare le procedure riguardano quindi le tre linee A, B e C della metropolitana. Sulla Metro A è previsto il completamento del rinnovo dei binari: a dicembre terminerà la fase di lavori sulla tratta Anagnina-Ottaviano, successivamente partirà quella per la tratta Ottaviano-Battistini. Per la Metro A che attraversa il centro storico e collega la città con il Vaticano attraverso le stazioni Ottaviano, Cipro e Lepanto è previsto anche: l’introduzione e la fornitura di un sistema di controllo del traffico treni centralizzato; la riqualificazione delle 27 stazioni. Per la Metro B è programmato invece l’adeguamento delle banchine. Per la Metro C in testa all’elenco delle opere c’è l’apertura delle due stazioni Colosseo e Porta Metronia, ma anche la realizzazione della fermata Pigneto della Metro C in collegamento con il nodo ferroviario.