ancora in corso i lavori a Cipro e a Ottaviano.
a nuova stazione Spagna della Metro A inaugurata oggi a Roma.
È stata riqualificata la stazione Spagna della Metro A di Roma. È la prima completamente rinnovata, infatti sono ancora in corso i lavori a Cipro e a Ottaviano. Entro il 2026 tutte le fermate della linea arancione saranno rifatte. I lavori alla stazione Spagna hanno contemplato la riqualificazione della facciata con la realizzazione di una parete verde verticale, il rivestimento con nuovi mosaici con tasselli color oro e bianchi e l’installazione di un nuovo punto informazioni dell’azienda comunale Atac. I cantieri hanno interessato una superficie di circa 5 mila metri quadrati compreso il corridoio di collegamento con Villa Borghese. In tutto sono state rimosse 34 tonnellate di macerie durante i lavori di demolizione e ristrutturazione. Interventi sono stati svolti in 100 punti di infiltrazione dell’acqua, che sono stati canalizzati tramite giunti impermeabili e convogliati verso una pompa di allontanamento con una portata di circa 5 mila litri l’ora.
Sono stati sostituiti 1.800 metri quadrati di pavimentazione ammalorata, con resina antiscivolo ad alta resistenza. Stessa operazione è stata svolta su 1.100 metri quadrati nella zona delle banchine e 700 metri quadrati nel corridoio, dal lato di Villa Borghese. Contestualmente sono stati installati 14,5 chilometri di cavi elettrici e 1,5 chilometri di luci. Il nuovo impianto di illuminazione contempla oltre 1,2 chilometri di strisce Led che, posate nel controsoffitto, creano un effetto cielo stellato. Lo stanziamento ammonta a 55 milioni di euro, di cui 15 di fondi pubblici e 40 da privati in project financing. I dettagli tecnici sono stati illustrati dal direttore generale di Atac, Alberto Zorzan.
La stazione di Spagna riqualificata “fa parte del primo nucleo di stazioni che facciamo per il Giubileo. Un piano per le stazioni della Metro A che poi nel corso dei mesi fino al 2026 toccherà tutte le stazioni della linea”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione della inaugurazione della stazione Spagna della Metro A di Roma. “È un lavoro molto bello: siamo partiti da quelle più importanti ai fini giubilari – ha aggiunto – Erano vecchie e in pessime condizioni. Non stiamo parlando di un maquillage, specie quella di Spagna. È un lavoro gigantesco, c’erano problemi non solo estetici. Prossimamente inaugureremo Ottaviano e Cipro, poi toccherà a San Giovanni e via via tutte le altre entro il 2026”. Per l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patané: “Spagna, così come le altre 26 stazioni di Metro A che andremo a riqualificare, rientra nel programma complessivo di interventi necessari alla riqualificazione del trasporto pubblico a Roma soprattutto a livello infrastrutturale e sugli asset più importanti”.
“Il lavoro che stiamo facendo per aumentare la qualità e la quantità di Tpl – ha concluso l’assessore Patané – deve essere accompagnato da quello sull’ammodernamento delle infrastrutture, a cominciare proprio dalle stazioni che devono diventare sempre più funzionali, moderne e accessibili a tutti. Quello di Spagna è un intervento molto importante sia per il prestigio e la posizione della stazione, sia perché dal momento della sua apertura nel 1980 non era mai stata interessata da lavori di ristrutturazione profonda fino all’attuale progetto di restyling. Gli interventi hanno riguardato sia gli ingressi della struttura che i corridoi e le discenderie, l’atrio e il piano banchine”.