Una nuova centrale operativa e una sala contro i cyberattacchi. Cosi’ Roma Capitale si prepara ad affrontare le sfide e le emergenze legate ai grandi eventi che ospitera’ nei prossimi anni, a partire dal Giubileo del 2025. Il piano e’ ben descritto in un bando del Comune di Roma che scadra’ lunedi’ 28 agosto. Sul portale tuttogare.it e’ pubblicata la gara che ha per oggetto la “realizzazione di un unico Polo Operativo denominato “Smart Police Support” (Sps)” per un importo che supera gli 11 milioni di euro.
Il progetto era stato annunciato lo scorso 16 marzo dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione della presentazione del piano 5g del comune. I due progetti sono strettamente connessi perche’ il piano della banda 5g prevede l’installazione di small cells, nell’intero territorio, abilitata ad ospitare tutti gli operatori mobili attivi per un potenziale di 6.000 punti di propagazione di segnale; lo sviluppo della rete di Free WiFi di Roma Capitale ad accesso seamless con circa 850 punti di presenza tecnologicamente avanzati (access point in WiFi6) distribuiti in 100 piazze (e vie adiacenti) di rilevanza pubblica, in aggiunta a tutti i punti di superficie di presenza delle insegne della Metro, trasformate in un access point WiFi/5G; In questo contesto e’ previsto l’approntamento di 12.000 punti rete cablati per videocamere e sensori IoT (dotate di alimentazione, armadi di strada, switch) a cui potranno essere interconnesse, attraverso il potenziamento dell’ecosistema di videosorveglianza, 1.000 nuove telecamere intelligenti interconnesse a nuovi NVR (N. 250) e protette da Firewall in alta affidabilita’ di campo oltre che un sistema VMS con tecnologie di Intelligenza Artificiale per il potenziamento e la semplificazione delle operazioni di gestione della sicurezza.
In questo modo, la nuova sala operativa che dovrebbe sorgere in Via della Consolazione nella sede della Polizia Locale di Roma Capitale, integrera’ in un’unica rete i sistemi di videosorveglianza gia’ attivi (circa 2500), anche se privati, e il potenziamento della rete pubblica che vedra’ la configurazione e gestione di telecamere IP, NVR, VMS. Cosi’ molti occhi terranno i riflettori accesi sulle strade della Capitale. Ma non basta, perche’ Roma si prepara ad affrontare anche le minacce che arrivano dal dark – web.
Nel bando e’ specificato che “dovra’ essere realizzata una Sala di Cyber Security Operation Center completa di cablaggi, videowall e sistemi di sicurezza perimetrale (fisica e cibernetica) da allestire presso la sede individuata dall’Amministrazione e fornitura delle soluzioni (HW/SW/pacchetti di manutenzione-MNT) di Cybersecurity per la gestione e protezione di tutte le componenti dell’ecosistema e per individuare e gestire proattivamente le minacce attraverso l’analisi intelligente e correlazione automatica dei dati dalle diverse componenti, integrate anche con sistemi di Threat Intelligence e Data Analytics al fine di aumentare la capacita’ di prevenzione, reazione e gestione alle minacce cibernetiche”.