“E’ una sfida: i tempi sono molto stretti perche’ le vicende turbolente delle politica italiana hanno ritardato il varo del Dpcm per spendere le risorse. Ma ora stiamo partiti. C’e’ una grande collaborazione con il Governo e naturalmente con la Santa Sede: monsignor Fisichella e’ sempre molto presente”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervistato da Radio Vaticana in merito alla preparazione del Giubileo.
“Mi ha colpito che lo stesso Papa Francesco abbia parlato del Giubileo anche come di una bellissima opportunita’ per rendere Roma ancora piu’ bella”, ha aggiunto. Poi, affrontando il tema cantieri, ha spiegato: “Ora siamo nella fase piu’ complessa, quella delle gare, delle conferenze dei servizi, dei progetti definitivi ma tutto sta arrivando verso il momento del cantiere. Alcuni sono gia’ partiti, come quelli sulle strade: noi rifaremo tutta la viabilita’ primaria di Roma, e una parte della secondaria che sara’ rifatta con cantieri notturni. Adesso si stanno concludendo tutte le attivita’ tecnico-organizzative, che stiamo comprimendo al massimo. Siamo partiti a gennaio col primo Dpcm – ha detto- ora arriveranno anche i cantieri”: tra giugno e luglio “sara’ un ‘concentrato’ di cantieri molto significativo”.
Tra le opere del Giubileo che resteranno alla citta’ “io trovo particolarmente importante e bello il sottovia di piazza Pia che consentira’ di realizzare una grandissima piazza pedonale tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione”, ha aggiunto il sindaco. “Speriamo possa rimanere come una eredita’ importante: si realizza uno spazio pubblico liberandolo dalle macchine, da quella piccola autostrada urbana che si frappone al cammino dei pellegrini tra il castello e la Basilica di San Pietro”, ha concluso.