Il giorno dopo lo sgombero della tendopoli in viale Pretoriano, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è intervenuto sul tema delle cancellate, installate provvisoriamente, che diventeranno definitive entro il Giubileo.
“Voglio precisare che se ci sono persone con fragilità vengono accolte e assistite, non c’è intento punitivo, lì già c’è una cancellata e si tratta di completarla. È un intervento di tutela di un monumento, io sono assolutamente contrario alle cancellate ma questo è un intervento di tutela di un monumento”, ha detto il sindaco, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai Tre.
Nel suo intervento, Gualtieri ha anche parlato del suo ruolo di sindaco. “Se penso a un secondo mandato? Lo ho già detto, è normale, è una prassi normale che i sindaci cerchino di proseguire il lavoro avviato”, ha precisato, aggiungendo: “Per la trasformazione della città ci vuole un ciclo di dieci anni, Roma ha carte da giocare più di tante altre città. Mi sono voluto prefiggere obiettivi ambiziosi di trasformazione, dal rifacimento delle strade al 100 per cento alla realizzazione degli impianti dei rifiuti”.
Infine, ha parlato dei prossimi interventi al parco di Monte Mario, dopo l’incendio. “Adesso partirà l’idrosemina per ripristinare la cotica erbosa, questa parte del parco sono 236 ettari di cui 12 sono bruciati, circa il 5 per cento del parco”.