Il rapporto della Polizia Roma Capitale riferito al 2021 tratteggia una situazione allarmante. Le reazioni della politica
I numeri non sbagliano mai, recita il titolo di un libro di successo del matematico statunitense Stuart Ellenberg. I numeri questa volta spaventano anche anche e fanno riferimento al numero degli incidenti che hanno riguardato i monopattini, nel 2021, a Roma.
Come riporta il Messaggero in base a un rapporto dei vigili urbani della Capitale, lo scorso anno a Roma ci sono stati 200 incidenti di monopattini, con un centinaio di feriti e quattro persone decedute. Per comprendere la pericolosità di uno scontro che avviene con il monopattino, è utile confrontare queste cifre con quelle che hanno riguardato tutti gli incidenti totali che si sono verificati nella Capitale nel 2021: 28mila sinistri, e 104 decessi, per un tasso di mortalità che si è attestato intorno allo 0,37%. Il tasso di mortalità per gli incidenti in monopattino, invece, fa registrare un allarmante 2%.
Il tema dei monopattini, tuttavia, non riguarda solo la loro pericolosità ma anche il decoro, la sosta selvaggia e l’occupazione di suolo pubblico. Soprattutto nel centro storico della Capitale.
Alla fine del 2020 i monopattini in circolazione erano circa 16mila, noleggiati da 7 diverse compagnie private che offrono servizi di noleggio e sharing.
Il trend degli incidenti e il problema-monopattini non sono passati inosservati nella commissione capitolina che si occupa di mobilità, tanto che a febbraio scorso è andata in scena una discussione che ha riguardato anche la possibile introduzione del casco obbligatorio per biciclette e per i mezzi della micromobilità. Il dibattito è diventato uno scontro tra posizioni difficilmente conciliabili: da un lato, le associazioni di ciclisti che puntano sull’assenza dell’obbligo, dall’altro l’opposizione comunale a Roberto Gualtieri di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italiane UDC che sostengono la necessità di introdurre obblighi e regolamentazioni.